(ANSA) - ROMA, 28 AGO - La nuova norma sul voto di scambio dello
scorso aprile, ha sì esteso esteso l'ambito di applicazione,
prevedendo oltre al denaro anche "altre utilità" come
contropartita per il procacciamento di voti, ma ha pure concesso
un favore all'imputato prevedendo espressamente che i voti
vengano procurati con "modalità mafiose", restringendo così la
fattispecie. Lo sottolinea la Cassazione in un processo a carico
di un politico siciliano.
"Legge voto scambio favorisce imputato"
Cassazione, bisogna dimostrare "modalità mafiose"