Sicilia

Ancora polemiche, M5S chiede audizione

Accuse anche da Gianni e Gibiino, governo riferisca

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 20 AGO - Non si placano le polemiche sul flop del click day del Piano Giovani in Sicilia e sul nuovo bando da 70 milioni di euro, emanato dopo lo stop alle selezioni per tirocini da 500 euro al mese destinati a giovani disoccupati under 35. M5S e il deputato ex Udc Pippo Gianni chiedono la convocazione urgente di un'audizione in commissione Lavoro all'Ars, mentre Forza Italia accusa l'esecutivo di "conduzione scellerata delle politiche della formazione e del lavoro".
    Se i Cinquestelle chiedono al governo di fermare anche il nuovo bando pubblicato lunedì e tracciare assieme al parlamento le linee di futuri percorsi di selezione; l'ex assessore all'Industria, invece, in una lettera al presidente della commissione Lavoro, invita burocrati e assessori a riferire su quanto.
    "E' inammissibile che le uniche informazioni sul disastro giovani, l'ennesimo del governo 'della rivoluzione', siano affidate a qualche rigo di comunicato stampa o alle ricostruzione giornalistiche - scrivono i Cinquestelle. Sono troppi i buchi neri su cui fare luce. Vogliamo capire chi ha sbagliato e perché. E chi ha sbagliato dovrà assumersene la totale responsabilità".
    A tacciare come "la fallimentare gestione del piano giovani da parte dell'assessore Scilabra e l'immobilismo del governo Crocetta su temi fondamentali per il riscatto sociale di una popolazione da troppo tempo bistrattata", invece, è il coordinatore regionale di Fi Vincenzo Gibiino. "L'esecutivo regionale - aggiunge - ha mortificato ancora una volta l'entusiasmo dei nostri giovani, non riuscendo a garantire trasparenza e ad essere credibile". (ANSA).
   

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