Sicilia

Crocetta, non permetteremo che Gela venga abbandonata

Redazione Ansa

(ANSA) - GELA (CALTANISSETTA), 28 LUG - Al comizio conclusivo della manifestazione a difesa della Raffineria di Gela ha partecipato anche il presidente della Regione, Rosario Crocetta, per il quale la giornata odierna "è stata una risposta forte, decisa, di una città e di lavoratori consapevoli, ai quali si sono stretti attorno altre maestranze della Sicilia, i sindacati, le istituzioni".
    "L'Eni - ha detto - deve fare i conti con questa resistenza, che non sarà breve ma di lunga durata, perché non possiamo permettere l'abbandono di una città che viene spremuta come un limone e poi gettata via".
    Per il segretario provinciale della Uil, Salvatore Pasqualetto, "L'Eni continua a sfruttare con profitto il territorio e dunque non può abbandonare Gela perché qui estrae 16 milioni e 200 mila litri di petrolio al giorno, per un valore annuo di un miliardo e 620 milioni".
    Per il sindaco di Gela, Angelo Fasulo, è a rischio non solo il posto di lavoro per ciascun dipendente, ma il futuro stesso della città. "Non permetteremo queste scelte insensate che non hanno nemmeno una logica economica. - ha detto - Subiamo il tradimento per la cancellazione di un piano di sviluppo che solo un anno fa avevamo costruito insieme all'Eni". (ANSA).
   

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