Sicilia

Governatore,tagli sprechi sanità no servizi cittadini

230 mln da spesa farmaceutica e 90 da acquisto beni

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 23 APR - "Taglieremo gli sprechi nella sanità rimettendo ordine nella spesa farmaceutica dove si spendono 230 milioni in più e in quella per 'beni e servizi' con tagli da 90 mln, oltre che sulle assicurazioni, con una riduzione di 40 mln. Certamente non saranno i cittadini ad essere penalizzati. Anzi. Metà dei tagli agli sprechi saranno utilizzati per riqualificare il sistema della sanità in Sicilia, l'altra metà per le esigenze di bilancio". Così il governatore Rosario Crocetta, conversando con l'ANSA, spiega la manovra concordata ieri con gli assessori all'Economia Roberto Agnello e alla Salute Lucia Borsellino per fare fronte al decreto Renzi sull'Irpef, il cui impatto sui conti delle Regioni sarà valutato domani in Conferenza delle Regioni, convocata in seduta straordinaria.
    Crocetta stima di recuperare circa 400 milioni, "frutto - afferma - della lotta agli sprechi e alla corruzione nella snaità". E rispetto alle critiche del presidente della commissione Bilancio dell'Ars, Pippo Digiacomo (Pd), Crocetta dice: "Digiacomo ha sempre condiviso la lotta agli sprechi, sa bene che non abbiamo alcuna intenzione di tagliare i servizi ai cittadini. Se è un vero riformista e un uomo che ama la Sicilia non potrà che condividere questo approccio". (ANSA).
   

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