Sicilia

Sicilia:Crocetta,noi aggrediti da poteri forti e fuoco amico

Governatore, avanti nonostante untori diffondano morbo calunnia

Il presidente della Regione Rosario Crocetta

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 23 APR - "Risanamento dei conti, sviluppo e lotta alla corruzione sono inscindibili: proprio questa strategia che il mio governo ha adottato sta facendo uscire la Sicilia dal lungo incubo in cui è stata cacciata in passato. mA Contro questa azione si stanno scagliando i poteri forti del malaffare ricevendo l'inaspettato assist di qualcuno che magari dall'opposizione negli anni passati non ha sentito la necessità di fare alcuna critica nei confronti dei governi che portavano allo sfascio l'isola con una finanza allegra". Lo dice conversando con l'ANSA il governatore Rosario Crocetta.
    Il presidente parla apertamente anche di "fuoco amico" sul governo e "sull'azione che stiamo portando avanti per lottare gli sprechi e risanare la spesa". "Ma i siliani - sostiene - non hanno le patate negli occhi, capiscono molto bene che dalla situazione terribile che abbiamo ereditato si esce con politiche che tolgono risorse al malaffare per destinarle ai lavoratori, ai poveri e alle imprese". E conclude: "Gli untori continuino pure a diffondere il morbo della calunnia, , noi tiriamo dritto perché sappiamo di avere intrapreso una grande azione per il bene della Sicilia, forse l'ultima e unica possibile". (ANSA).
   

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