Regioni

Dal timo all'elicriso, le erbe entrano nella pasticceria

Con la creatività del pastry chef Gian Piero Loddo di Ghilarza

Redazione Ansa

Timo armidda, finocchietto selvatico, elicriso e altre erbe. Raccolte a mano in montagna, pulite, essiccate in laboratorio, lavorate con maestria e unite ai migliori ingredienti di pasticceria per diventare mignon, paste monoporzione, creme spalmabili e ingredienti di grandi lievitati. Sono alcune delle novità del pastry chef Gian Piero Loddo, che nel 2023 festeggerà 40 anni di carriera e attività della sua pasticceria La dolce vita di Ghilarza, destinazione golosa per tutta la provincia di Oristano.

Originario di Ortueri, borgo di grandi vini e di pregiato artigianato agroalimentare e artistico, Gian Piero Loddo insegue da sempre l'innovazione, misurandosi con ingredienti e tecniche nuove. Il suo amore per la Sardegna, per i suoi profumi, lo ha portato recentemente a scegliere alcune erbe identitarie dell'Isola per aromatizzare le sue creazioni. Sono nate così le nuove creme spalmabili, al gusto di timo armidda, elicriso, finocchietto selvatico, lavanda, mirto selvatico. Si aggiungono a quelle al pistacchio siciliano, gianduia e cacao. "Una novità sul mercato", annuncia Loddo. Tutti i prodotti sono stati registrati con il marchio Dulcarmidda. Al timo armidda sono aromatizzati anche il mignon, il semifreddo monoporzione e il "Long Panettone", un panettone a forma rettangolare.

"Le creme spalmabili si prestano sia ad accompagnare alimenti come pane fresco, grissini, biscotti, o frutta fresca nostrana e tropicale, come avocado, mango, papaya, ananas - spiega il pastry chef - le creme spalmabili si sposano bene anche con alcuni latticini come yogurt bianco naturale, ricotta vaccina, ovina e caprina e la spalmabile al timo armidda può essere abbinata anche ad alcuni formaggi stagionati, come il pecorino maturo, il Fiore sardo o una provola vaccina invecchiata, come il casizolu".

Leggi l'articolo completo su ANSA.it