Regioni

"Merenda nell'oliveta" per riscoprire patrimonio millenario

Lampis, occasione di ripartenza, riscoperta e tutela territorio

Redazione Ansa

Una passeggiata tra gli olivi secolari, un assaggio di pane e olio, una visita a un vecchio frantoio. Anche in Sardegna arriva la prima edizione della "Merenda nell'Oliveta". L'iniziativa che celebra la millenaria cultura dell'olio d'oliva con merende programmate nei fine settimana del mese di giugno, è stata presentata oggi nella sede dell'Assessorato regionale della Difesa dell'Ambiente.

"In un momento così difficile la Sardegna, la grande isola verde, riparte puntando sul suo patrimonio ambientale nell'ottica della valorizzazione dei territori. La Giunta Solinas - ha detto l'assessore Gianni Lampis - considera il tema della sostenibilità ambientale interconnesso con settori strategici come la cultura, l'economia e il turismo. La piccola proprietà terriera è un'importante forma di integrazione del reddito delle famiglie, e di presidio del territorio. Iniziative come queste rappresentano un modo per tutelare l'ambiente, un'occasione di speranza e di riscoperta della bellezza di luoghi meno conosciuti".

La manifestazione coinvolge 13 regioni italiane e oltre 70 città dell'Olio, ed è promossa dall'Associazione nazionale Città dell'Olio e patrocinata dal Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali e dal Ministero per i Beni e le attività culturali, in collaborazione con la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (Lilt). I Comuni sardi che hanno aderito all'iniziativa sono nove. A Ittiri il 30 maggio si è svolta la prima merenda, seguono Sennori (domenica 6 giugno) Serrenti (19/6) Samatzai (20/6) Gonnosfanadiga, Sini e Usini (26/6) Cuglieri, Ilbono (27/6). Previsti percorsi di trekking, escursioni in bici, degustazioni di pane e olio, visite ai frantoi, esperienze e analisi sensoriali, organizzate nel pieno rispetto delle norme anti-Covid.

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