(ANSA) - PORTO CERVO, 25 GIU - I profumi della cucina
peruviana-nikkei e un menu "Raw Bar" dedicato alle specialità di
pesce crudo di ispirazione italo-giapponese, tra carpaccio,
sushi e grandi piatti di crostacei. Apre a Porto Cervo il
Pacifico Rosemary: dopo Milano e Roma, è il terzo della catena
di ristoranti peruviani-nikkei.
Riporta in vita la storica location che ha ospitato per oltre
40 anni il Rosemary, icona degli albori della Costa Smeralda. E'
stato ristrutturato, dopo quasi 10 anni dalla chiusura, l'antico
stazzo affacciato sulla baia di Liscia di Vacca, immerso in un
giardino selvaggio di lentischi ed alberi di fico, preservandone
lo spirito ed il fascino delle origini, quando l'inglese Susan
Ayme, nel 1969, decise di aprire qui il ristorante.
Design e decoro sono curati dalla interior designer Marsica
Fossati e progettati dell'architetto Simone Colombo tra mobili
rustici dipinti a mano, sedute di bambù e giunco, tavoli di
ginepro locale e tessuti marini.
Bagni con carta da parati con pattern onda di "Hokusai" sono
rifiniti con una serie di piastrelle sui toni del blu disegnate
dall'architetto Gio Ponti negli anni Settanta. Anche i
leggendari murales floreali e la grande scritta "Rosemary" sono
stati restaurati e riportati agli antichi splendori.
La direzione esecutiva della cucina, firmata come di consueto
da Jaime Pesaque, sarà affidata al peruviano Nicolas Schmidt.
(ANSA).
Pacifico Rosemary inaugura a Porto Cervo
Catena Pacifico apre terzo ristorante in storica location