(ANSA) - CAGLIARI, 12 APR - I torronai di Tonara si
costituisco in associazione per tutelare il loro mestiere ed il
loro prodotto. "Unione torronai Tonara" racchiude 25 imprese
locali tra venditori e produttori di questo dolce tipico a base
di miele, frutta secca e albume d'uovo. Ora il torrone di Tonara
ha un marchio che ne garantisce qualità, autenticità e
originalità.
L'associazione si è data regole e statuto. Ad esempio: il
torrone deve essere prodotto a Tonara o da tonaresi fino alla
seconda generazione e in base alla ricetta tradizionale. E' il
primo passo verso la creazione di un disciplinare produttivo. Lo
slogan che accompagna il logo: "Torronai, artigiani del torrone,
creatori di piacere". A base di miele di castagno o corbezzolo,
prodotti della montagna o rosmarino, per palati sopraffini o il
classico millefiori, il torrone di Tonara, associato ai momenti
di gioia e festa, si scioglie in bocca. "Ha le carte in regola
per affrontare anche mercati internazionali sensibili alla
tracciabilità e ai valori nutrizionali", spiega Gianluigi Noli,
vicesindaco, assessore alle attività produttive e produttore del
dolce tipico locale.
L'Unione torronai Tonara punta a tutelare il prodotto
d'eccellenza di cui il centro barbaricino è la capitale, ma
anche il mestiere stesso del torronaio, quale depositario di un
prezioso sapere artigianale. Un segno distintivo che certifica
l'origine, accompagna la promozione, mette in risalto la valenza
identitaria e attesta il rispetto della lavorazione artigianale
in contrasto con le varie forme di plagio e clonazione.
"La nostra comunità si identifica in tutta la Sardegna
proprio grazie al torrone - aggiunge Noli - la produzione e la
vendita del nostro prodotto non è solo un fatto economico ma
anche sociale e culturale". La prima uscita dei torronai
coincide con la sagra del Torrone di Tonara, il giorno di
Pasquetta. (ANSA).
Torronai di Tonara tutelano propria arte
Nasce l'Unione di 25 produttori e venditori locali