Sa Petza Inbinada, a tavola o spuntino

   Da gustare a tavola, ma anche come spuntino da passeggio. "Sa petza inbinada bonarcadesa" è protagonista il 18 dicembre a Bonarcado della giornata di degustazioni, cooking show, laboratori, convegni, musica in un'atmosfera natalizia.
    Nel centro storico del paese dell'Oristanese ai piedi del Montiferru si svolge la prima Sagra dedicata a questa specialità locale a base di carne di maiale marinata nel vino. Organizza l'Associazione Su Comitau, con la collaborazione di Comune, Pro Loco e Hotel Ristorante Sa Mola.
    Domenica dalle 10 saranno aperti gli stand. Nelle varie postazioni dedicate allo street food si possono assaggiare: petza inbinada cun pane frisciu, ovvero, carne di maiale marinata nel vino rosso e pane raffermo saltato nel vino, tacos - spianatina ripiena di purpuza con crema di casizolu, hamburger de petza inbinada, cavolo rosso stufato e maionese arricchita di un'erba aromatica.
    L'iniziativa coinvolge produttori del territorio, quattro chef sardi, di cui tre di Bonarcado, artigiani. Un piccolo viaggio tra sapori, profumi e antiche tradizioni. La manifestazione sarà animata dalla banda musicale del maestro Davide Greco, gli organetti di Carlo Boeddu e Marco Corrias, la fisarmonica di Gianni Ore e la voce di Carlo Crisponi.
    Alle 11 all'Hotel Sa Mola si parlerà di "Cucina tradizionale e piatti tipici tra tradizione ed evoluzione". Sono previsti gli interventi di Pierluigi Fais chef, Alessandra Guigoni antropologa del gusto, Ivo Palazzari enogastronomo.
    I punti ristorazione de sa Petza Inbinada apriranno alle 12.30. Dalle 14 prendono il via cooking show e degustazione guidata dagli chef dedicati alla rilettura in chiave moderna del piatto di Bonarcado: "Antipasto 2.0" di Fabio Vacca, Zuppa autunnale" di Riccardo Porceddu, "Petza Inbinada Cbt" di Pierluigi Fais e Matteo Russo, "Brugnolos ai tempi della petza inbinada" di Antonio Marras.