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Arriva il gelato col latte di pecora

Idea di due pasticceri di Macomer sotto l'egida di Gal Marghine

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 10 GIU - Il latte di pecora aggiunge alla sue varie tipologie di prodotti un'altra specialità: il gelato.
    Il copyright di questa nuova ghiottoneria dolciaria è di Maurizio Cossu e Giandomenico Cugusi, entrambi di Macomer.
    Cossu, pasticcere, membro del Cda del Gal Marghine, e Cugusi, artigiano del gelato e socio Gal, hanno lanciato l'idea originale di coni, coppette e semifreddi al gioddu, seada, fiordilatte e cannolo. Quattro gusti diversi con alla base il latte delle pecore allevate nei pascoli naturali del Marghine, dal sapore deciso ma delicato, accattivante e certo fuori dal comune. Il gelato al latte di pecora é andato a ruba quando é stato presentato nello stand del Gal alla mostra agroalimentare promossa a Macomer da Aras in collaborazione con Apa e Aipa e Comune.
    Seada e gioddu sono i più gettonati. Il primo è un gelato quasi 'da masticare' per i pezzi di pasta sfoglia che si trovano all'interno. Oltre a ricotta e formaggio questo variegato al miele amaro, é arricchito da scorza di arancia o limone e zafferano. Il secondo ha un gusto freschissimo e un basso contenuto di lattosio e colesterolo. Il fiordilatte è creato con bacche vere di vaniglia, non contiene lattosio nè glutine.
    Cannolo, a base di latte e ricotta, é farcito con pezzi di cialda siciliana e canditi. Altri gusti sono in cantiere, a partire dal gelato al pecorino con le pere.
    "In Sardegna abbiamo 3 milioni di pecore, un patrimonio da sfruttare anche per creare prodotti originali da diffondere per un consumo consapevole di tipicità locali", raccontano Maurizio Cossu e Giandomenico Cugusi. Al momento la produzione è esclusiva delle due gelaterie macomeresi. "L'idea è il risultato del continuo scambio tra i soci per portare avanti le iniziative del GAL - precisa l'animatore del Gal Marghine Salvatore Razzu - Come quella di Macomer, che é parte di un progetto di cooperazione sulla buona alimentazione e qualità alimentare denominato 'Verso nuove identità rurali-Arrivano i gialli', che stiamo realizzando con la partnership di due Gal della Lucania".
    Soddisfazione per il successo riscosso alla mostra da questa nuova produzione di gelati, é stata espressa dal presidente e dal direttore di Aras, Sandro Lasi e Marino Contu. "Il settore ovicaprino - sottolinea Lasi - è quello che ci sorprende sempre per la sua grande capacità di stare al passo con le innovazioni, adeguarsi alle esigenze del mercato e conservare la sua identità". (ANSA).

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