Sardegna

La Nona di Beethoven per i 30 anni del Lirico

Tanti nomi di spicco sul palcoscenico del Teatro di Cagliari

Redazione Ansa

(di Maria Grazia Marilotti) (ANSA) - CAGLIARI, 05 DIC - Un must del repertorio di musica classica per il 30/o compleanno del Teatro Lirico di Cagliari.
    La Nona di Beethoven ha aperto la settimana di manifestazioni (2-8 dicembre) organizzate in occasione dell'inaugurazione del Teatro Carmen Melis, il Ridotto del Lirico, taglio del nastro il 7 dicembre alle 19.
    L'evento di chiusura del trentennale della struttura inaugurata il 2 dicembre 1993 si è svolto sabato scorso. Sul podio un brillante Jaume Santonja alla guida di orchestra e coro. Applausi anche per il soprano Marigona Qerkezi, il mezzosoprano Natalia Gavrilan, il tenore Matteo Desole e il basso Dongho Kim. Una storia di grandi spettacoli e riconoscimenti. Nel 2001 è arrivato per il Lirico il prestigioso premio Abbiati per la qualità del programma, il gran numero di prime nazionali e la proposta di rarità musicali.
    Ad aver fatto la storia del nuovo Teatro sono i nomi di prim'ordine che si sono alternati sul podio: a partire da Carlos Kleiber, Claudio Abbado, Riccardo Muti, Zubin Mehta, Lorin Maazel, Georges Prêtre, Carlo Maria Giulini e molti altri.
    Nomi di spicco del solismo per citarne solo alcuni: Maurizio Pollini, Martha Argerich, Murray Perahia, Mikhail Pletnev, Viktoria Mullova e Yuri Bashmet. Il Lirico ha poi ospitato prestigiose orchestre come Wiener Philharmoniker, London Philharmonic Orchestra, Philharmonia Orchestra, New York Philharmonic. E registi del calibro di Luca Ronconi, Dario Fo, Pier Luigi Pizzi, Graham Vick, Stephen Medcalf, tra i tanti.
    In questi tre decenni si sono susseguiti diversi sovrintendenti: Luciano Fozzi (1993); Angela Spocci (1994), Giuseppe Giuliano (1995) e Mario Carboni (1996), commissari alla sovrintendenza. Il periodo 1996-2004 è stata l'era di Mauro Meli, che poi ritornerà alla guida nel 2014 anche in qualità di direttore artistico, sua la scelta di affidare a Pinuccio Sciola la scenografia di Turandot. Dal 2004 al 2010 la guida è affidata a Maurizio Pietrantonio. Fino a qui direttore artistico è ininterrottamente Massimo Biscardi.
    Dal 2011 al 2012 la sovrintendenza va a Gennaro Di Benedetto; nel 2013 è arriva Marcella Crivellenti, direzione artistica Umberto Fanni; nel 2015 ritorna come sovrintendente Angela Spocci; nel 2016 e fino al 2019 tocca a Claudio Orazi con Meli direttore artistico, anni segnati da un nuovo slancio di relazioni internazionali, come con la produzione de La Campana sommersa a New York. Dal 2020 a oggi guida il Lirico Nicola Colabianchi, sovrintendente e direttore artistico che prosegue con i progetti di internazionalizzazione come L'elisir d'amore rappresentata a Muscat. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it