(ANSA) - CAGLIARI, 06 GIU - Strategie di inclusione, pensate
per una piena integrazione e accoglienza di migranti e fasce
sociali di marginalità. Ierfop, l'Istituto Europeo Ricerca
Formazione Orientamento Professionale, ha messo a punto una
metodologia per "rafforzare la promozione della cultura
dell'inclusione e dell'accoglienza, favorire la crescita civile
e culturale dei migranti nella società", spiega il presidente
Roberto Pili nel riassumere lo spirito del progetto europeo
"Caring", inserito all'interno del programma Erasmus+ e che ha
coinvolto al momento Italia, Norvegia e Spagna.
Una decina di migranti per la maggior parte donne, hanno
preso parte a un corso di formazione nei locali Ierfop di
Cagliari. "Obiettivo, creare un percorso che permetta di
familiarizzare con la lingua, la cultura, le tradizioni, la
storia, le curiosità, la cucina dei paesi dove vivono e lavorano
- spiega Roberto Pili - con focus su Italia, in particolare
Sardegna, Norvegia e Spagna". Le allieve, provenienti da Sud
America, Ucraina, Russia, Costa D'Avorio, Bulgaria, hanno avuto
modo anche di apprezzare alcuni piatti tipici e seguire le fasi
della preparazione ad esempio del "mazzamurru" e "pecora "a
succhittu". Bachisio Zolo, direttore della formazione, ha messo
in luce "la valenza sociale del progetto, utile per un
inserimento lavorativo.
Grazie ai meeting di lavoro con esperti del settore, si punta
a elaborare precisi contenuti, veri moduli didattici pensati ad
hoc per una piena accoglienza e inclusione". I feedback sono
stati positivi. "I partecipanti si sono dichiarati soddisfatti e
desiderosi di proseguire il loro percorso di crescita culturale
con altre analoghe iniziative", ha spiegato la docente Antonella
Orrù. (ANSA).
Con Ierfop a scuola di accoglienza e inclusione
Corsi per migranti sulla cultura dei paesi ospitanti