Sardegna

Tirocini formativi Garanzia Giovani, vetrina sino al 22/8

Progetti sino al 10 ottobre, disponibili 8 mln per 2.150 ragazzi

Redazione Ansa

È online nelle pagine dell'Aspal l'avviso Tirocini formativi Garanzia Giovani che consentirà a tantissimi ragazzi sardi di fare un'esperienza nelle aziende e, a queste ultime, di formare nuovo personale.
    È possibile da subito fare gli abbinamenti tirocinanti - imprese: la finestra rimarrà aperta fino al 22 agosto quando si potranno presentare i progetti fino al 10 ottobre (e non più fino al 13 settembre come previsto inizialmente nell'avviso). I primi tirocini potranno partire dal primo ottobre prossimo mentre un secondo gruppo di tirocini il primo novembre.
    A disposizione ci sono oltre 8 milioni di euro sufficienti per progetti di tirocinio a favore di 2.150 NEET (ragazzi tra i 18 e i 29 anni che non studiano e non lavorano) e, tra questi, anche 200 ragazzi in condizione di svantaggio (riconosciuta e certificata dalla pubblica amministrazione competente in base alla legge 381/91).
    Tutti i tirocini avranno una durata di 6 mesi. L'indennità, totalmente a carico pubblico, è pari a 450 euro mensili lordi che sale a 650 euro per i ragazzi svantaggiati. Il soggetto ospitante ha la possibilità, qualora volesse, di integrare l'indennità di partecipazione. Sono richiesti requisiti specifici sia per i tirocinanti che per i soggetti ospitanti.
    "Abbiamo allungato quanto più possibile i termini per la presentazione dei progetti perché crediamo molto in questo strumento - ha affermato Alessandra Zedda assessora regionale del Lavoro. La Regione è impegnata a sostenere tutte le misure che, come questa permettono di incrementare l'occupazione dei nostri giovani". Per Maika Aversano direttrice generale Aspal "I tirocini sono una misura di politica attiva fondamentale ha aggiunto - perchè consentono ai giovani di acquisire conoscenze da spendere poi in un mercato del lavoro sempre più complesso e danno l'opportunità alle imprese di sperimentare sul campo le attitudini dei ragazzi che potrebbero nel futuro diventare parte integrante dell'azienda." 
   

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