Sardegna

Lavoro: mercato in crescita a Nuoro, verso 600 assunzioni

Unioncamere, soprattutto le imprese delle costruzioni

Redazione Ansa

Il mercato del lavoro dà segnali di ripresa nella 'vecchia' provincia di Nuoro, che comprende anche l'Ogliastra, e che conta 34mila imprese iscritte a Unioncamere. Sono circa 600 le opportunità professionali programmate dalle imprese del territorio nel mese di gennaio 2022, e saliranno a 1.630 nel trimestre gennaio-marzo, ma si stima che in 38 casi su 100, le aziende avranno difficoltà a trovare i profili desiderati, fanno sapere dalla Camera di Commercio. Rispetto a gennaio dello scorso anno sono 150 in più gli ingressi stimati nel mondo del lavoro e + 460 in confronto al trimestre gennaio-marzo 2021.

Uno scenario delineato dal Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal1, in seguito alle indagini mensili sulle imprese attraverso la tecnica di rilevazione Computer Assisted Web Interviewing (Cawi): la somministrazione di un questionario incentrato sui profili professionali e sui livelli di istruzione richiesti dalle imprese. "Nonostante le notevoli difficoltà del periodo pandemico che si sovrappongono ai deficit strutturali della nostra provincia - commenta il presidente della Camera di commercio di Nuoro, Agostino Cicalò - il tessuto imprenditoriale del Nuorese e dell'Ogliastra continua a dare segnali di resilienza dichiarando la propria volontà ad assumere nuovi lavoratori.

Le imprese iscritte alla Camera di Commercio di Nuoro meritano un'attenzione e un sostegno mirato, da parte degli enti regionali e governativi, che consentano di superare la fase pandemica. Il sostegno - prosegue Cicalò - non deve essere solo economico-finanziario, diretto alle imprese, ma anche e soprattutto infrastrutturale: quest'area della Sardegna da troppo tempo subisce una forte penalizzazione sui servizi di trasporto, su quelli sanitari e culturali. Senza questi assi fondamentali, neanche i sostegni economici possono produrre effetti positivi sullo sviluppo delle oltre 34.000 imprese della circoscrizione della Camera di Commercio".

Le nuove imprese entrate in provincia nel gennaio 2022 sono 580, di queste 360 appartengono al settore servizi e 220 al settore industria. Sono alla ricerca di personale soprattutto le imprese delle costruzioni con 120 addetti in entrata, seguite dalle imprese del commercio con 90 addetti. Poi ci sono servizi alle persone con 70 addetti richiesti, le industrie alimentari, delle bevande e del tabacco con altri 70 addetti e altri 70 addetti richiedono i servizi di alloggio, ristorazione e servizi turistici. "La filiera turistica provinciale riporta una timida controtendenza rispetto all'andamento nazionale dove la nuova ondata pandemica fa prevedere un calo del 14,6% nell'attivazione dei contratti rispetto a dicembre", conclude Cicalò.

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