Sardegna

L'Aspal entra nella Huawei Ict Academy

Intesa per promuovere competenze per le Smart City

Redazione Ansa

In occasione del FORUM PA, l'evento nazionale dedicato al tema dell'innovazione della Pubblica Amministrazione, in corso a Roma presso il Convention Center "La Nuvola", ASPAL, l'Agenzia Sarda per le Politiche Attive del Lavoro, e Huawei ICT Academy,hanno firmato un accordo di partnership. Huawei ICT Academy è un programma no profit che coinvolge università ed enti pubblici in tutto il mondo, per erogare corsi di certificazione relativi alle soluzioni Huawei e alle tecnologie ICT. Gli studenti che vi partecipano hanno la possibilità di conseguire certificazioni tecniche e migliorare quindi le proprie competenze digitali richieste dal mercato. Il programma offre, inoltre, l'opportunità di accedere agli innumerevoli corsi online di Huawei.

L'iniziativa si inserisce all'interno di una cornice più generale finalizzata alla realizzazione del progetto "Smart Region" in Sardegna, e rappresenta una fase ulteriore del Protocollo di Intesa siglato tra Huawei, Regione e CRS4. Un programma che ha portato alla realizzazione del Joint Innovation Center nel 2016 e più recentemente dell'Intelligent Operation Center. La Huawei Academy è quindi un ulteriore tassello che permette di valorizzare le competenze professionali all'interno del progetto Smart Region & Smart City e che vede coinvolti, per questa parte di attività, l'assessorato del Lavoro della Regione Sardegna e l'ASPAL.

Per Massimo Temussi, direttore Generale dell'Aspal, "l'accordo consolida la partnership già avviata in occasione di altre iniziative, come il Sardinian job day 2019 dedicato alla digital innovation. Rafforziamo, dunque, una collaborazione orientata a promuovere la formazione nel campo delle nuove tecnologie per essere al passo con il nuovo mercato del lavoro e superare il mismatch che si registra soprattutto nei settori innovativi". "Huawei da sempre punta sui talenti e sulle risorse professionali italiane con l'obiettivo di svolgere un ruolo attivo nella crescita economica del Paese - osserva Liu Huibo, general manager Enterprise Business Group Huawei Italia - Nelle università e nel mercato del lavoro italiano abbiamo trovato un importante capitale di ingegno ed energie".

ZEDDA, CON HUAWEI SFIDA PER SARDEGNA E' INNOVAZIONE - "La vera sfida per la Sardegna è l'innovazione. La nostra crescita economica deve basarsi su forti investimenti nel campo delle nuove tecnologie, e sullo sviluppo delle competenze digitali. Dobbiamo formare la forza lavoro orientandola verso le nuove professioni per soddisfare il fabbisogno delle imprese". Così l'assessora del Lavoro, Alessandra Zedda, nel commentare l'accordo di partnership con Huawei, sottoscritto oggi a Roma.

"Oggi registriamo un gap tra domanda e offerta di lavoro nei settori tecnologici, basti pensare che circa 45.000 posizioni lavorative restano scoperte per la mancanza di competenze. La Regione - prosegue l'esponente dell'esecutivo - deve perciò intervenire puntando sulla formazione continua e di qualità, e l'accordo siglato con Huawei academy va in questa direzione. Anche le nostre università devono essere al passo con il mercato del lavoro, aumentando i corsi in ambito tecnico e ingegneristico per formare i lavoratori digitali del domani, che siano in grado di occuparsi dei settori emergenti: dall'intelligenza artificiale, all'economia circolare e all'internet delle cose. Lo sforzo dunque deve essere globale, per un nuovo approccio delle politiche del lavoro che guarda al digitale, partendo dalla formazione".

"Diamo finalmente gambe all'accordo tra Regione Sardegna, Crs4 e Huawei, che ha portato alla creazione dell'innovation center", commenta l'assessore della Programmazione Giuseppe Fasolino. "L'intervento per la realizzazione della Huawei academy ci permette di partire con la formazione in ambito digitale, così da rafforzare le professionalità in grado di supportare il processo di digitalizzazione. La Sardegna si candida per diventare la prima smart region in Europa, grazie agli investimenti nei settori delle Ict. Vogliamo essere una regione all'avanguardia, che sposa la conversione digitale come ricetta per lo sviluppo dei nostri territori. Abbiamo le risorse per farlo, per investire in questa transizione e realizzare un modello di crescita intelligente".

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