Sardegna

Forestas, "stabilizzare 1400 precari"

Protesta in Consiglio regionale, "aggiornare gli stipendi"

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 10 MAG - La stabilizzazione di 1.400 precari, l'aggiornamento degli stipendi alle tabelle salariali del 2010 previste dal contratto nazionale, almeno 7 milioni di euro per il rinnovo del contratto regionale integrativo. Sono le richieste delle diverse centinaia di lavoratori dell'Agenzia Forestas che questa mattina si sono radunate sotto il Consiglio regionale per la manifestazione organizzata da Cgil, Cisl, e Uil. "Chiediamo all'Assemblea sarda di prendere atto che i sindacati confederali rivendicano l'applicazione del contratto nazionale e l'integrativo regionale - ha spiegato all'ANSA la segretaria regionale di Cgil-Flai, Anna Rita Podesu - ci troviamo costretti a scendere in piazza perché da qualche anno alcuni sindacati autonomi rivendicano l'assimilazione al contratto regionale per i dipendenti di Forestas, pensiamo che questa sia una proposta penalizzante che andrebbe a vantaggio di pochi che vogliono fare carriera".
    Podesu si riferisce a Confederdia e Sadirs e alle richieste di inquadramento come dipendenti pubblici della Regione, dato la l'articolo 48 della legge 8 del 2016 che ha istituito Forestas, prevede l'applicazione del contratto privatistico, lo stesso che disciplina il lavoro dei braccianti agricoli.
    Bruno Olivieri di Fai Cisl, insiste anche "sulla parità di trattamento tra operai e impiegati, attraverso un piano di qualificazione, tramite selezioni, di 1.500 lavoratori.
    Il segretario regionale della Cisl, Francesco Piras, ha fatto notare, invece, che "oggi manifestano soprattutto i 1.400 operai che rischierebbero di restare fuori se i dipendenti di Forestas venissero inquadrati come regionali". (ANSA).
   

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