Sardegna

Lavoro:Ue guarda a best practice Isola

Focus con assessora Mura su strumenti ingegneria finanziaria

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 4 DIC - Gli strumenti di ingegneria finanziaria elaborati dalla Regione per incentivare la nascita di nuove imprese, sostenere quelle esistenti e stimolare la creazione di posti di lavoro rappresentano una buona pratica in Europa. L'Eipa, l'Istituto con sede a Maastricht che si occupa di sviluppare le capacità dei funzionari pubblici nel trattare temi e problematiche che riguardano l'Ue, ha inviato in Sardegna due delegazioni di funzionari ed esperti provenienti da Lituania e Croazia per conoscere e approfondire le azioni portate avanti in questi ultimi anni dalla Regione.
    I rappresentanti dei due Stati sono in questi giorni a Cagliari per partecipare a seminari, incontri e altre iniziative istituzionali. "Il fatto che l'Europa guardi con favore alle nostre iniziative e le inserisca tra le buone pratiche, testimonia che il percorso intrapreso dalla Regione è quello giusto", ha detto l'assessora del Lavoro Virginia Mura.
    "L'obiettivo degli strumenti di ingegneria finanziaria che abbiamo messo in campo è fornire ai disoccupati l'opportunità di fare impresa, per avere in tal modo un'occupazione stabile nel tempo - ha aggiunto l'esponente della Giunta - Abbiamo ottenuto, e stiamo ottenendo, un ottimo risultato con il microcredito da 25 mila euro per i soggetti non bancabili, una misura alla quale si è aggiunta la possibilità di avere assistenza nella redazione del piano di impresa e nelle attività di tutoraggio. Non meno importanti - ha sottolineato - sono i risultati ottenuti grazie ai progetti finanziati con gli interventi Pisl (Progetti Integrati per lo Sviluppo Locale) e Poic (Progetti Operativi per l'Imprenditorialità Comunale) con fondi destinati alle amministrazioni locali. E ancora il Fondo per la Finanza Inclusiva e quello per il mondo delle cooperative. Sempre con risorse Por Fse - ha infine ricordato l'assessora Mura - stiamo dando supporto alle imprenditrici e agli imprenditori che vogliono avviare nuove attività, garantendo loro facilitazioni all'interno della vita familiare, cioè ottenere voucher per l'attività di cura nelle famiglie, sia per i bambini che per gli anziani". (ANSA).
   

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