Sardegna

Aumenta fondo lavoratori cantieri verdi

Assessore Mura conferma stanziamento iniziale di 4,5 milioni

Redazione Ansa

C'è l'impegno della commissione Lavoro del Consiglio regionale, presieduta da Gavino Manca (Pd), ad incrementare di un milione di euro lo stanziamento iniziale di 4,5 milioni destinato ai Comuni per i lavoratori "ex utilizzo" nei cosiddetti "cantieri verdi". E' quanto emerso dall'audizione dell'assessore del Lavoro, Virginia Mura, e di una delegazione dei 389 lavoratori, impiegati in 88 Comuni (113 in provincia di Nuoro, 104 nel Sulcis, 61 ad Oristano, 63 nel Medio Campidano, 35 a Cagliari, otto a Sassari, quattro in Ogliastra e uno in Gallura).

L'assessore Mura ha confermato lo stanziamento di 4,5 milioni di euro da destinare ai Comuni che ne fanno richiesta ed ha ricordato che con l'approvazione della legge di stabilità oltre agli Enti locali anche le aziende sanitarie potranno predisporre e attuare i progetti per l'impiego dei cosiddetti lavoratori "ex utilizzo" attraverso i cantieri verdi. Mura ha quindi precisato che sono in corso interlocuzioni con l'assessore della Sanità per procedere in tempi rapidi, in accordo con il manager dell'Ats, all'attivazione dei cantieri verdi in seno all'azienda unica.

Fra le varie criticità emerse durante l'incontro con i lavoratori le disparità di trattamento fra coloro che sono chiamati al lavoro direttamente dalle amministrazioni comunali e quelli che prestano la loro opera per il tramite delle cooperative. A questi ultimi, la retribuzione verrebbe decurtata, in media, di circa il 30% e verrebbe così meno la soglia minima di reddito prevista, pari a 700 euro al mese per ciascun lavoratore. A ciò si aggiunge che il termine entro il quale i Comuni potranno procedere alla presa in carico diretta degli "ex utilizzo" è fissato per il prossimo 23 giugno.
   

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