(ANSA) - CAGLIARI, 9 MAG - "Bisogna fare ciò che si vuole,
chi ci riesce è vincente". E' il motto di Orienta-Sardegna,
salone di tre giorni (da oggi all'11 maggio) sull'orientamento
universitario e professionale organizzato dall'associazione
Aster e destinato agli studenti delle ultime classi delle scuole
superiori. "Nostra priorità è aiutarli a scegliere la
professione che meglio si addice alle loro attitudini,
inclinazioni, desideri e predisposizioni e che sia allo stesso
tempo rispondente alle loro aspettative", spiega la presidente
di Aster, Anna Brighina.
I riscontri non mancano: "Il fatto che gli atenei continuino
a partecipare al salone, per il sesto anno consecutivo, è il
segnale dell'interesse dei ragazzi". Solo oggi, per far visita
agli stand di tante università italiane, erano prenotati circa
diecimila studenti. Tra gli espositori: Università La Sapienza,
Roma Tor Vergata, Roma Lumsa, Genova, Urbino, Trieste, Sassari,
Cagliari, Parma, Pisa, Trento.
Novità di quest'anno: la presenza del Dipartimento della
Gioventù e del Servizio Civile della presidenza del Consiglio
dei ministri per presentare gli obiettivi del Servizio Civile
Nazionale, con particolare riferimento al territorio della
Sardegna; lo Stato Maggiore Difesa - Esercito, Marina,
Aeronautica, Carabinieri - per orientare i ragazzi che vogliono
perseguire la carriera militare; la Polizia di Stato e la
Guardia di Finanza per presentare tutte le possibilità di
carriera al loro interno. In 300 hanno partecipato al convegno
di studi Aster dal titolo "La Generazione App e il dramma della
scelta, l'Orientamento universitario nell'epoca dell'identità
nomade" e tenuto dallo psichiatra Paolo Crepet intervenuto su:
"Desiderio: passione per la vita! Come riconoscere i veri
desideri?".
"Chi viene alle giornate dell'orientamento è perché ha una
certa curiosità, ma la sfida sarebbe quella di riuscire a
parlare a tutti quelli che qui non verrebbero mai o che son
venuti ma hanno chattato tutta l'ora, o ancora quelli che dopo
mezz'ora sono andati a prendere un po' di sole. Ecco, mi
piacerebbe intercettare quelli più 'difficili', più pessimisti e
con meno curiosità". (ANSA).
Orienta-Sardegna, il futuro dei giovani
Tre giorni dedicati agli studenti delle ultime classi superiori