Sardegna

Prestito previdenziale per la pensione

Al via misura della Giunta, 500 potenziali beneficiari

Redazione Ansa

Il prestito previdenziale della Sardegna diventa realtà: sul portale istituzionale della Regione è stato pubblicato l'avviso che inaugura l'applicazione sperimentale della misura di politica attiva varata dalla Giunta. Ideato per sostenere la condizione dei lavoratori over 50, fuoriusciti dal mercato del lavoro e senza il più sostegno di ammortizzatori sociali, il prestito consentirà ai beneficiari il versamento dei contributi mancanti, fino a nove mensilità, per il raggiungimento della pensione anticipata.

Le domande potranno essere presentate a partire dal prossimo 20 febbraio, la procedura è a sportello fino all'esaurimento dei fondi disponibili pari a 6,9 milioni di euro. La gestione è affidata a Sfirs, società in house della Regione. In base alla rilevazione fornita dall'Inps sono oltre 500 i sardi, non titolari di pensione diretta e senza contribuzione nel 2015 e 2016, che rientrano tra i beneficiari.

Conclusa la sperimentazione, la misura sarà riprogrammata per ulteriori soggetti. La restituzione del prestito potrà avvenire, da parte del beneficiario, in unica soluzione oppure ratealmente, nell'arco di massimo sette anni, a tasso zero. "Finalmente arriviamo alla fase di sperimentazione di una misura fortemente innovativa, che ha richiesto un lungo e impegnativo lavoro di elaborazione normativa - dice l'assessora del Lavoro Virginia Mura - Siamo partiti prima della misura nazionale e abbiamo dovuto trovare lo spazio all'interno del quadro normativo generale".
   

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