(ANSA) - CAGLIARI, 23 DIC - Su proposta dell'assessora
regionale del Lavoro, Virginia Mura, la Giunta ha approvato le
linee di indirizzo del progetto 'Politiche di Flexicurity
nell'Area di crisi industriale complessa di Portovesme', per
circa 5 milioni di euro. Il Piano è rivolto alla presa in carico
e riqualificazione di 916 lavoratori, dei quali 420 diretti
Alcoa, 282 indotto Alcoa, 77 ex-Ila, e 137 indotto Eurallumina.
Il progetto, che si svilupperà nell'arco temporale di almeno due
anni, si articolerà in un sistema integrato di misure di
politica attiva del lavoro. Il soggetto attuatore è individuato
nell'Aspal che eroga, attraverso i Centri per l'impiego (Cpi), i
servizi per il lavoro come disciplinati dalla recente legge
regionale.
Il Piano, che verrà avviato entro la fine dell'anno, è
complementare all'estensione degli ammortizzatori sociali in
deroga per le annualità 2016 e 2017, prevista nel decreto per le
aree di crisi.
L'assessorato, in una nota, annuncia che sarebbe "imminente
la sottoscrizione di un Accordo di programma con il ministero
dello Sviluppo economico per il finanziamento di specifiche
misure a sostegno della ricollocazione dei lavoratori della
filiera dell'alluminio dell'Area di crisi complessa di
Portovesme. In particolare il Mise, nel rispetto della vigente
normativa comunitaria, riconoscerà una addizionalità agevolativa
alle imprese che realizzeranno una percentuale del loro
incremento occupazionale tramite ricollocazione dei lavoratori
della filiera dell'alluminio". (ANSA).
Flexicurity, 5mln per 916 operai Sulcis
Assessorato, presto accordo programma per ricollocazione operai