Sardegna

Bruxelles,focus su atenei sardi-Maghreb

ForMed permette a 100 studenti di recarsi a Sassari e Cagliari

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 31 MAR - "Noi siamo convinti che non possiamo chiuderci nel nostro essere isola e che la Sardegna possa costruire ragionevolmente il suo futuro solo se ha la capacità di connettersi e relazionarsi con ciò che la circonda".
    Così Graziano Milia, responsabile relazioni esterne della Fondazione Sardegna, ha sintetizzato lo spirito che nel 2015 ha portato alla nascita del progetto ForMed, che mette a disposizione 100 borse di studio per la mobilità di studenti maghrebini nelle università sarde di Cagliari e Sassari.
    L'iniziativa, che si concluderà nell'agosto 2019, è stata presentata al Parlamento europeo durante l'ultima giornata della 'Unimed Week in Brussels', una tre giorni d'incontri e dibattiti con i rappresentanti delle istituzioni europee e i rettori degli atenei provenienti dalle due sponde del Mediterraneo.
    "Quando abbiamo creato ForMed, abbiamo pensato a come mettere in moto un meccanismo che potesse essere utile non solo alle università in quanto tali ma anche per relazioni mediterranee", così "ci siamo resi conti che sicuramente la formazione e le relazioni fra centri ricerca potevano essere strumento per aprire anche scenari futuri", ha spiegato Milia. Cento borse di studio costituiscono "un numero decisamente rilevante, tenendo conto che nel quadro di Erasmus+ sono finanziate solo 5.000 borse" ha sottolineato Marcello Scalisi, direttore dell'Unimed, la rete di 93 università mediterranee presente in 22 paesi che ha promosso la manifestazione di Bruxelles. (ANSA).
   

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