Sardegna

Emergenza sangue, giornate di donazione per agronomi di Sassari

Continua carenza sacche, sono sempre 30mila quelle in meno

Redazione Ansa

(ANSA) - SASSARI, 10 OTT - Donare il sangue può salvare vite ma in Sardegna esiste una carenza cronica di sangue. Il 48% del sangue donato nell'isola è destinato ai talassemici che, per poter vivere, devono sottoporsi periodicamente alle trasfusioni.
    nell'Isola il fabbisogno è 110 mila unità di sangue ma si riesce a raccoglierne solamente 80 mila sacche. C'è quindi un'insufficienza di sangue significativa di circa 30 mila unità.
    Alcuni giorni fa a compiere questo gesto di solidarietà sono stati gli iscritti all'Ordine degli agronomi della provincia di Sassari. "Stiamo coinvolgendo tutti gli ordini tecnici per venire a donare il sangue a rotazione Hanno iniziato gli architetti che hanno donato nel mese di luglio e oggi ci siamo noi. Seguiranno nei prossimi mesi tutti gli altri ordini tecnici» - ha dichiarato Mauro Salis, presidente dell'Ordine degli agronomi della provincia di Sassari - Vorremmo che la donazione diventasse un appuntamento fisso, almeno tre volte l'anno in cui i nostri iscritti vengono a donare. Occorre creare continuamente dei momenti per spiegare l'importanza della donazione e convincere più persone a farlo periodicamente".
    "La disponibilità di sangue sicuro e donato volontariamente è essenziale per sostenere il sistema sanitario e garantire cure di alta qualità. Ringrazio gli agronomi che sono venuti a trovarci perché purtroppo di sangue ce n'è sempre bisogno - ha sottolineato Pietro Manca, direttore del Centro trasfusionale dell'Aou di Sassari - È un atto di generosità che avrà un impatto diretto e positivo sulla vita di coloro che riceveranno il sangue donato. Se continuiamo in questo percorso possiamo sperare nell'autosufficienza".
    Ad accompagnare i colleghi agronomi in questa giornata all'insegna della solidarietà c'era anche Nicola Sanna, ex sindaco del Comune di Sassari che puntualmente ha donato il sangue. (ANSA).
   

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