Sardegna

Il mondo dello sport scende in campo per l'emergenza sangue

Aou Sassari accoglie gli atleti della Trail Road Runners

Redazione Ansa

(ANSA) - SASSARI, 18 LUG - Il mondo dello sport scende in campo per far fronte alla carenza di sangue. Dopo alcuni ordini professionali e le forze dell'ordine, i giorni scorsi una rappresentanza dell'associazione sportiva dilettantistica Trail & Road Runners (TRR), si è recata al centro trasfusionale di via Monte Grappa a Sassari per la donazione.
    "Abbiamo aderito con convinzione all'appello lanciato dal centro trasfusionale perché penso che ogni donazione sia preziosa. Molte nostre atlete e atleti sono donatrici e donatori storici e vengono a donare periodicamente in questo centro.
    Oltretutto diversi nostri tesserati sono soci dell'Avis e svolgono attività di donazione nel territorio come a Castelsardo o a Ittiri", ha affermato Francesco Pipia, presidente dell'associazione.
    Un'associazione giovane, nata quattro anni fa che oltre a organizzare gare podistiche come la "Vivicittà" a Sassari o altre competizioni sportive nel territorio, si è fatta promotrice di diverse iniziative solidali e si è contraddistinta sin da subito per un'attenzione particolare alle tematiche sociali.
    "Donare è un gesto volontario e gratuito e in questo periodo dell'anno è ancora di più indispensabile. Queste sono settimane particolarmente difficili perché durante i mesi estivi le raccolte di sangue non sono sufficienti per le esigenze dell'ospedale, ma il bisogno di sangue purtroppo non va in vacanza", ha affermato Pietro Manca, direttore del centro trasfusionale.
    "Occorre sottolineare che il 48 % del sangue donato in Sardegna è destinato ai talassemici che, per poter vivere, devono sottoporsi periodicamente alle trasfusioni - ha proseguito Manca - Ringraziamo l'associazione Trail & Road Runners per l'importante contributo e per l'impegno assunto anche per il futuro. Rinnovo quindi l'appello a tutti i cittadini perché con la donazione non solo si aiuta a salvare delle vite ma ricordo che la donazione è vantaggiosa perché lo stato di salute del donatore viene monitorato ogni volta".
    (ANSA).
   

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