Prima c'era un parcheggio per le ambulanze. Ora c'è un pronto soccorso specializzato anche per il Covid con un modernissimo centro di isolamento a pressione negativa, fondamentale per le prime cure ai pazienti con rischio infettivo. Inaugurazione e benedizione questa mattina al Policlinico Duilio Casula dell'Azienda ospedaliera universitaria.
Il centro è dotato di sei posti letto, piccole camere di isolamento, provviste di bagno, e tutte le migliori tecnologie del momento. Ciascun paziente è monitorato costantemente da un centro di controllo. I percorsi sono ben definiti (sporco/pulito) in modo tale da garantire il massimo della sicurezza per i pazienti e gli stessi operatori. Si trova accanto alla camera calda del Pronto soccorso e sarà importantissimo, non solo durante l'emergenza Coronavirus.
"Il Policlinico Duilio Casula - spiega la commissaria straordinaria dell'Aou Agnese Foddis - è coinvolto sin dall'inizio dell'epidemia nella gestione dei pazienti sospetti, sino alla conferma o esclusione del contagio. A partire da ottobre 2020, a causa del sovraffollamento del Santissima Trinità, è stata manifestata la necessità di avere un'area ben distinta del Pronto soccorso dove gestire i pazienti sospetti o confermati Covid, in attesa di trasferimento. È stata realizzata a questo fine un'area annessa alla camera calda del Pronto soccorso, in grado di ospitare 6 pazienti contemporaneamente. Si tratta di un centro finalizzato alla separazione dei percorsi con l'individuazione di aree distinte di permanenza per i pazienti sospetti Covid-19 o potenzialmente contagiosi in attesa di diagnosi".
Il centro di isolamento nasce quindi nell'ambito dell'attuale emergenza epidemiologica ma in realtà è una struttura che servirà anche quando l'emergenza sarà finita. "Purtroppo le patologie ad alto contagio ci sono e continueranno ad esserci: è quindi importante avere un centro ad altissimo livello capace di accogliere e curare i pazienti in totale sicurezza", ribadisce Rosanna Laconi, direttrice del Pronto soccorso del Policlinico.