(ANSA) - CAGLIARI, 15 GIU - Dodici casi di delta, la nuova
denominazione dell'indiana. Più un caso di nigeriana. Questo il
quadro delle nuove varianti arrivate in Sardegna delineato dal
direttore del laboratorio di analisi chimico-cliniche e
microbiologia dell'Aou di Cagliari Ferdinando Coghe.
"La situazione per il momento è sotto controllo - spiega
all'ANSA - non si tratta di un focolaio significativo. A questo
quadro sì deve aggiungere un problema nel nord Sardegna legato a
un volo proveniente dal Regno Unito". Da parte dell'Azienda
ospedaliera universitaria un invito alla massima prudenza: "È
chiaro che diventano sempre più importanti e decisivi i
controlli effettuati in ingresso - sottolinea Coghe -
soprattutto dai Paesi con focolai o dove c'è incertezza sul
quadro epidemiologico". Lotta al Covid anche con i
sequenziamenti e le analisi effettuate nei laboratori dell'Aou.
"Insieme ai controlli in porti e aeroporti è importante -
precisa il direttore - il tracciamento dei positivi per ridurre
o azzerare la circolazione del virus". Allerta variante indiana,
ma al momento la diffusione più larga è quella della variante
inglese riscontrata, riferisce Coghe, in 35 degli ultimi
quaranta sequenziamenti. (ANSA).
Covid: dodici casi di variante indiana nel sud Sardegna
I numeri dell'Aou: rilevato caso di nigeriana, prevale l'inglese