Sardegna

Cipnes e Regione puntano sulla Zes Unica per la nautica

'Settore è strategico con tutta la sua filiera'

Redazione Ansa

(di Antonella Brianda) (ANSA) - PORTO ROTONDO, 04 MAG - "Un'operazione di marketing in chiave internazionale in cui si potrebbe comunicare al mondo che in Sardegna esiste una zona economica speciale legata alla nautica". Il direttore del Cipnes Gallura, Aldo Carta ne è sempre più convinto, e a poche settimane dalla decisione del governo centrale su quali settori strategici possano essere inseriti all'interno del Piano per l'istituzione della Zes Unica del Sud, punta tutto sulla nautica.
    Il Cipnes Gallura è da anni fortemente impegnato per lo sviluppo della Zes. Gli investimenti già programmati nelle aree della Zes di Olbia ammontano a 126 milioni, secondo i dati del Commissario straordinario al 31 dicembre 2023. "Il Cipnes si è fatto più volte portavoce dell'importanza di introdurre la nautica nella Zes, strumento di promozione ed incentivazione dei territori che è stato messo in campo dal governo da diversi anni. Con le ultime modifiche normative si è stabilito che non tutti i settori possono essere supportati all'interno delle zone economiche speciali, ma solo alcune economie ritenute strategiche dai territori - spiega Aldo Carta - In questo caso quindi è sempre più necessario l'impegno dell'amministrazione regionale nel convincere il governo a inserire la filiera dell'industria nautica sarda. Si tratterebbe di un risultato importantissimo".
    Già tra i punti principali di interesse dall'amministrazione regionale guidata da Alessandra Todde, la nautica e la sua filiera, è uno dei settori che verrà messo sul tavolo del governo di Roma dall'assessorato regionale alla Programmazione e Bilancio. "Operativamente in questi giorni si sta iniziando a discutere tra le quattro regioni del sud interessate e il Governo su quali saranno le strategie da attuare - ha affermato l'assessore della Programmazione Giuseppe Meloni nell'ambito di un talk tematico organizzato durante la Fiera Nautica di Sardegna in corso a Porto Rotondo - È stato avviato un confronto, momento fondamentale nel quale potremo individuare le priorità di intervento che interessano la nostra regione per attirare gli investimenti del mezzogiorno".
    Quattro gli asset individuati: il primo riguarda l'attrazione degli investimenti, il secondo le infrastrutture materiali ed immateriali in cui la Regione sarà chiamata ad indicare quali sono gli interventi prioritari, un terzo asset riguarda la definizione degli ambiti produttivi sui quali intervenire con le procedure di sostegno alle attività d'impresa, in particolare gli strumenti finanziari degli aiuti di Stato. L'ultimo punto è il trasferimento delle conoscenze e la crescita delle competenze, con l'istruzione e la formazione specializzata al centro degli sforzi da compiere.
    Il credito d'imposta sarà poi lo strumento messo in campo dal governo per le imprese che investono nei settori stabiliti, al quale si dovrà aggiungere la sburocratizzazione per la creazione di nuove imprese e il loro inserimento nello sportello unico digitale della Zes. "Tutti i dati sulla nautica forniti anche in questi giorni durante la Fiera, non possono che essere un ulteriore spinta affinché si punti su questo settore e sulla sua filiera che merita e deve ricevere una grande attenzione da parte della Regione", ha dichiarato Meloni. (ANSA).
   

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