Sardegna

Sbarra, 'basta carneficina sul lavoro, patto di responsabilità'

'Procedura codice appalti pubblici anche a cantieri privati'

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 03 MAG - "È una vera e propria carneficina, non passa giorno che registriamo due o tre morti nei luoghi di lavoro, una ragione in più per rinnovare il nostro invito alla politica, alle istituzioni, al sistema delle imprese, a ritrovarci insieme per costruire un grande patto di responsabilità che ponga fine a questa lunga scia di sangue".
    Lo ha detto il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra, a margine del consiglio generale del sindacato in Sardegna, che oggi rinnova il gruppo dirigente.
    "Noi stiamo sostenendo una mobilitazione che va avanti da tre mesi con migliaia di assemblee da nord a sud negli ambienti lavorativi - ha sottolineato Sbarra -. L'obiettivo per noi è parlare e sensibilizzare le persone, confrontarci con le imprese, discutere col sistema delle autonomie locali per costruire una vera grande strategia".
    "Il confronto col governo in queste settimane comincia a registrare piccoli risultati, ci hanno assicurato di aumentare verifiche, controlli, ispezioni nei luoghi di lavoro, dovranno esserci 766 assunzioni di ispettori e tecnici della prevenzione, questo va nella direzione nostra l'idea di legiferare sulla patente a crediti per investire sulla qualità delle imprese".
    Ma per il sindacato non basta: "Va estesa e rafforzata la procedura del codice degli appalti pubblici anche ai grandi cantieri privati, va dato più potere ai nostri rappresentanti sindacali nelle aziende e nel territorio sul tema della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, dobbiamo investire di più e meglio sulla sorveglianza sanitaria - ha concluso Sbarra rispondendo alle domande dei giornalisti -. In una parola, bisogna rafforzare l'attività repressiva e sanzionatoria, ma tutto questo va collegato ad una potente strategia che faccia leva sulla prevenzione, sulla formazione, sull'informazione".
    (ANSA).
   

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