Sardegna

Fondazione Alghero, il sindaco Conoci nomina il nuovo Cda

I tre designati sono espressione dell'alleanza ostile a Tedde

Redazione Ansa

Sono il commercialista Robero Cau, l'editrice e operatrice culturale Neria De Giovanni e il commerciante Pier Paolo Carta i nuovi componenti del consiglio di amministrazione della Fondazione Alghero. A nove giorni dal decreto con cui aveva silurato il presidente e direttore Andrea Delogu di Forza Italia, il sindaco Mario Conoci richiama al Quarter l'ex vicepresidente Carta, esponente dei Riformatori algheresi, che si era dimesso alla vigilia delle regionali in aperto contrasto con Delogu e con Sara Govoni, l'altra componente del Cda, anche lei rimossa lo scorso 20 aprile.

Incuriosisce invece l'indicazione di Cau, che condivide lo studio professionale con Delogu, col quale è in ottimi rapporti. Cau sarebbe stato indicato da Noi con Alghero e dal consigliere comunale Alessandro Loi. Le due designazioni confermano il valore politico della defenestrazione del precedente presidente: tanto Riformatori quanto Noi con Alghero sono tra le forze dissidenti che hanno abbandonato il centrodestra dopo l'indicazione di Marco Tedde come candidato sindaco.

Conoci, che pure non ha formalmente lasciato Fratelli d'Italia né è stato sconfessato dal suo partito, è nemico giurato di Tedde e ha più volte lamentato il tentativo dell'ex sindaco ed ex consigliere regionale di ostacolare l'attività della sua amministrazione. Per questo non sorprende che la terza nomina nel Cda della Fondazione possa essere considerata una espressione dello stesso partito del sindaco e di Marco Di Gangi, coordinatore cittadino di FdI ed ex assessore del Turismo, il primo a scatenare la guerra contro Delogu, ritenuto il braccio destro di Tedde. Alla vigilia della campagna elettorale per le comunali, insomma, il clima nel centrodestra è particolarmente teso. 

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