Sardegna

Comunali Cagliari, campo largo in tensione sul caso Azione

Lunedì atteso vertice per un chiarimento dopo appoggio a Zedda

Redazione Ansa

Resta alta la tensione nel campo largo di centrosinistra che alle Comunali di Cagliari ha scelto di puntare sull'ex primo cittadino, leader dei Progressisti, Massimo Zedda ed è atteso per lunedì pomeriggio in città un vertice per affrontare il nodo alleanze.

La scelta di Azione di convergere su Zedda - mentre a Sassari il partito di Carlo Calenda ha scelto il fronte opposto, sostenendo il candidato di centrodestra Gavino Mariotti - ha scatenato la reazione in particolare del M5s, che sin dall'inizio dei tavoli per le amministrative aveva chiarito di respingere qualsiasi tentativo di allargamento del campo a forze che alle regionali non hanno appoggiato Alessandra Todde. Il partito di Calenda aveva addirittura sostenuto l'avversario, outsider nel centrosinistra, Renato Soru.

Ma non è solo il M5s a essere irritato: altre forze fanno trapelare il loro disappunto in un momento in cui si stanno cercando ancora gli equilibri in Consiglio regionale, dove sono al vaglio gli aggiustamenti nella composizione delle commissioni permanenti.

E se da una parte la coalizione aveva dato mandato a Massimo Zedda di verificare la possibilità di un ampliamento, come dichiarato alla presentazione della sua candidatura, questo doveva essere circoscritto a liste civiche. Ma l'accordo con Azione, da quanto trapela, potrebbe anche essere nato con l'obiettivo sì di allargare il più possibile l'alleanza, ma anche di ridimensionare il peso dei pentastellati nel campo largo. 
   

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