Sardegna

Comunali ad Alghero, candidature ancora in alto mare

Nel c.destra grana centristi e veti incrociati nel campo largo

Redazione Ansa

(ANSA) - SASSARI, 17 APR - A tre settimane dalla formalizzazione delle candidature per le comunali, la situazione ad Alghero resta complicata. L'unica certezza è quella del leader di Forza Italia, Marco Tedde, ex sindaco ed ex consigliere regionale, per il centrodestra. Presentata a Sassari dall'intera coalizione a eccezione del Psd'Az, l'investitura non è sostenuta da Riformatori e Noi con Alghero. Il partito che in città fa riferimento a Pietrino Fois, ex assessore regionale e amministratore straordinario della Provincia di Sassari, ignora i diktat dei vertici provinciali e regionali su alleanze e candidature, mentre la lista civica degli assessori Maria Grazia Salaris ed Emiliano Piras contesta il modo in cui è maturata la scelta di Tedde e il fatto che lui e il suo partito siano stati fortemente ostili all'amministrazione Conoci.
    Le due forze lavorano a un polo centrista con Sardegna al Centro 20Venti, in combinata con Azione, e i moderati del centrosinistra, a iniziare da Orizzonte Comune.
    In caso di corsa autonoma, il candidato sindaco più probabile è Francesco Marinaro, forte del consenso registrato alle ultime regionali. Non è esclusa neanche un'alleanza programmatica col centrodestra, ma solo dopo un chiarimento su quanto avvenuto negli ultimi cinque anni, ma segue con interesse la vicenda anche il centrosinistra, che vuole un campo larghissimo con Raimondo Cacciotto di Avs, ex vicesindaco ed ex consigliere regionale, a sfidare Tedde.
    Anche qui non mancano i problemi. M5S prende tempo per metabolizzare l'ingresso nel campo largo del Psd'Az, che per gli altri alleati è fisiologico dato che i sardisti sono sempre stati all'opposizione del sindaco Mario Conoci, che pure avevano candidato e sostenuto. E nelle ultime ore è esplosa un'altra grana: il Pd vorrebbe ricucire lo strappo con l'area dell'ex sindaco Mario Bruno, che nel 2014 si candidò contro il partito e il suo attuale segretario cittadino, Enrico Daga. L'accordo consentirebbe di candidare col simbolo del partito figure di spicco come il consigliere comunale Pietro Sartore e l'ex vicesindaca Gabriella Esposito. Avvallata dalla segreteria cittadina, la soluzione non piace all'ala minoritaria del consigliere comunale Mimmo Pirisi. Un veto potrebbe allontanare di nuovo i destini del Pd e della lista civica Per Alghero, rafforzando i centristi e indebolendo Cacciotto. (ANSA).
   

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