Sardegna

Calcio: Ranieri,'Juve micidiale in ripartenze e palle inattive'

Tecnico Cagliari, stiamo facendo bene ma altre prove da superare

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 17 APR - "Equilibrio per non farsi travolgere dall'euforia da una parte e dallo sconforto dall'altra". Parole quasi da filosofo greco. In realtà è il messaggio lanciato alla squadra da Claudio Ranieri in vista della sfida di venerdì sera all'Unipol Domus contro la Juventus.
    "I ragazzi stanno facendo bene - ha precisato l'allenatore del Cagliari - ma ci sono altre prove da superare e le insidie sono sempre dietro l'angolo". Ancora una partita da ex per Ranieri: "Io sono orgoglioso di allenare il Cagliari - ha detto tagliando corto sui possibili risvolti emotivi della gara - avremo di fronte una squadra e un allenatore che sanno il fatto loro. Sanno difendere come nessuno in Europa e sanno trovare il gol: micidiali quando ripartono, stramicidiali sulle palle inattive".
    Come si risponde? "Con la concentrazione e la voglia di lottare su ogni pallone, i ragazzi sanno che devono dare sempre il 100%. Io prima vedevo ottime cose in allenamento, ma poi in campo la realtà era diversa. Ora quello che vedo in campo è lo specchio del comportamento in allenamento".
    Rosa lunga: "Chissà quante ne avrete detto quando avete visto la formazione domenica - ha detto Ranieri scherzando con i cronisti in conferenza stampa - ma io non ho preferenza, gli allenamenti mi dicono come stanno i giocatori. Domenica scorsa i ragazzi che hanno giocato non sapevano niente, solo a Di Pardo avevo detto qualcosa, ma senza promettergli niente. Poi l'allenatore può anche sbagliare, per carità".
    La corsa salvezza? "Un campionato bellissimo, il ritorno è più difficile dell'andata, le ultime dieci giornate poi sono un si salvi chi più. Confermo, credo che sotto i 35-36 punti si rischi". (ANSA).
   

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