Sardegna

CoReForm Sardegna, Cacciarru rieletto presidente all'unanimità

'Imprimere una svolta alla formazione professionale attraverso'

Redazione Ansa

(ANSA) - TRAMATZA, 13 APR - Andrea Carlo Cacciarru è stato rieletto all'unanimità presidente Co.Re.Form.Sardegna, Coordinamento Rete degli Enti di Formazione della Sardegna, al termine dell'assemblea regionale, svolta al Centro Congressi di Tramatza. Eletti all'unanimità anche gli altri 6 componenti del Direttivo che sono: Antonella Brusa, Nelina Marcello, Massimo Castangia, Alessandro Manunta, Alessandro Cossu e Monica Fanni.
    Un vivace dibattito ha preceduto l'elezione degli organi associativi in cui sono intervenuti numerosi rappresentanti delle 22 agenzie formative accreditate, aderenti al Co.Re.Form, presenti in tutti i territori dell'isola e che con circa 170 dipendenti, 2.000, collaboratori e circa 3.000 allievi, rappresenta oltre la metà degli Enti e Agenzie formative in Sardegna.
    Al centro del dibattito alcune delle questioni cruciali della formazione professionale: "C'è un miliardo di euro di risorse destinate al settore da spendere nei prossimi 6 anni - ha detto Andrea Carlo Cacciarru - una cifra considerevole, che se ben utilizzata, attraverso criteri e obiettivi di programmazione adeguati e coerenti, può imprimere una svolta decisa, con risposte concrete al bisogno di formazione degli utenti e alle esigenze di personale qualificato delle imprese".
    Si guarda con attenzione all'apertura della nuova fase legislativa e alle nuove opportunità che si aprono: "Anche alla luce delle richieste emerse dalla discussione di oggi, chiederemo a breve un incontro alla nuova assessora regionale del Lavoro e della Formazione Professionale Desirè Manca: riteniamo sia urgente accelerare - ha sottolineato Cacciarru - le azioni per il rilancio del settore: è necessaria una nuova legge sulla Formazione Professionale, che attualizzi e armonizzi i contenuti della Legge Regionale 47 del '79 con i successivi provvedimenti normativi regionali e nazionali e le intervenute modifiche economiche e sociali". (ANSA).
   

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