Sardegna

Lacci metallici e arpione nella pineta, denunciati 2 bracconieri

Trovato cinghiale ferito, appello del Corpo Forestale

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 05 APR - Si sono concluse con due denunce le operazioni antibracconaggio condotte dal Corpo forestale alle pendici del massiccio dei Sette Fratelli e nel Parco regionale di Gutturu Mannu. Nei guai sono finiti un pensionato 74enne di Quartu e un artigiano sessantenne di Capoterra. Entrambi devono rispondere di esercizio di caccia con mezzi non consentiti, punito con l'arresto sino ad un anno.
    L'artigiano di Capoterra è accusato anche di detenzione illegale di munizioni, poiché nel corso della perquisizione domiciliare è stato trovato in possesso di 50 munizioni per pistola.
    I due sono stati sorpresi dal personale del Corpo forestale mentre piazzavano trappole e lacci metallici per catturare cinghiali e cervi. Nel corso dei controlli nella pineta di Sinnai, i Forestali hanno trovato un cinghiale che era stato gravemente ferito con un arpione da fucile subacqueo. L'animale è morto a causa della grave ferita.
    "L'episodio colpisce oltre che per la crudeltà esercitata verso l'animale anche per lo spregio della sicurezza dei numerosi frequentatori del luogo - sottolineano dalla Forestale - Si chiede ai cittadini di Sinnai di segnalare al 1515 eventuali notizie utili per assicurare alla giustizia il bracconiere, anche sotto la forma di fonte confidenziale".
    (ANSA).
   

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