Sardegna

Siccità fa paura al nordest, restrizioni Baronia e bassa Gallura

Stop a irrigazione giardini e riempimento piscine

Redazione Ansa

(ANSA) - NUORO, 28 MAR - Sindaci della Baronia e della bassa Gallura al capezzale della diga Maccheronis il cui livello dell'acqua è sceso del 40% della capienza: appena 1 0milioni di metri cubi rispetto ai 22 milioni della capacità della diga. La siccità è motivo di forte preoccupazione per i sindaci dei comuni costieri di Siniscola, Torpé, Posada, Budoni e San Teodoro in vista della prossima stagione turistica, che, se non dovessero arrivare le piogge, rischia di partire compromessa.
    Stamattina in un incontro tra amministratori e il presidente del Consorzio di Bonifica della Sardegna centrale Ambrogio Guiso, a Torpé, si è discusso dei provvedimenti da adottare subito, prima che sia troppo tardi: i sindaci dovranno emanare delle ordinanze comunali in cui si fa divieto di utilizzare l'acqua per l'irrigazione dei giardini e dei campi da golf e per il riempimento delle piscine, un colpo mortale per i vacanzieri della costa. Gli unici usi garantiti saranno quelli a scopo igienico sanitario e alimentare e per l'abbeveraggio degli animali.
    "In questa situazione non siamo in grado di fornire l'acqua negli alberghi per i turisti e la siccità anziché migliorare sta peggiorando - ha detto all'ANSA il sindaco di Posada Salvatore Ruiu - Non abbiamo strumenti per far fronte alla situazione se non con le ordinanze che limitano l'utilizzo dell'acqua per gli usi necessari. L'estate si annuncia torrida e se non pioverà nel frattempo, partiamo molto in svantaggio anche rispetto allo scorso anno: in questo periodo avevamo nella diga circa 6mila metri cubi in più di acqua e aveva piovuto per tutto il mese di giugno".
    La riunione è stata aggiornata per la settimana dopo Pasqua per ulteriori provvedimenti. "I sindaci si sono impegnati a emettere delle ordinanze che vietano tutti gli usi dell'acqua che non siano a scopo esclusivamente idropotabile - ha spiegato il presidente del Consorzio di Bonifica Ambrogio Guiso - Navighiamo a vista non potendoci permettere di programmare la stagione fino al 31 settembre, ma dobbiamo intervenire subito minimizzando gli sprechi. Ci rivedremo prima del 10 aprile per rivalutare la situazione in base alle condizione climatiche che interverranno nel frattempo e in base a consumi e alle perdite che avverranno in questo lasso di tempo". (ANSA).
   

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