Sardegna

Shipping, Grendi chiude 2023 a 98 milioni di fatturato

E torna armatore. Prua puntata sul Nord Africa

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 19 MAR - Il gruppo Grendi chiude il 2023 con un fatturato che sfiora i 100 milioni (98 milioni di euro) e dopo dieci anni torna armatore con l'acquisto, che sarà formalizzato lunedì prossimo, della nave Wedellsborg, una delle tre già utilizzate dalla compagnia. Il 2023, appena concluso, è stato un anno di investimenti e diversificazione per il gruppo Grendi, impresa familiare nata a Genova nel 1828 operativa nell'ambito dei trasporti marittimi e della logistica, che gestisce linee marittime da Marina di Carrara a Cagliari e Olbia dove ha terminal portuali e ha un'offerta integrata di soluzioni logistiche per tutte le isole, il centro e Sud Italia.
    Il gruppo di logistica integrata ha potenziato la propria offerta al mercato raddoppiando la capacità di stoccaggio con il secondo magazzino al porto di Cagliari e puntando sull'intermodalità ferroviaria con un occhio all'impatto ambientale, ma soprattutto ha lanciato un nuovo servizio marittimo innovativo dal terminal Mito di Cagliari verso il Nord Africa con una nave Maersk con carico diretto in Tunisia cui si sta aggiungendo l'Algeria. Un traffico internazionale su cui punta molto per la crescita. "La novità principale per il 2024 è l'acquisto di una nave che rappresenta per noi un ritorno all'attività amatoriale che avevamo già in passato. Marina di Carrara rimane il nostro home port, siamo riusciti a crescere e vorremmo crescere un po' di più: speriamo nel nuovo piano di sviluppo del porto - spiega Antonio Musso, ad di Grendi Trasporti Marittimi e Mito, il terminal contenitori sulla banchina del porto canale di Cagliari illustrando bilancio e prospettive insieme con la sorella Costanza Musso amministratrice di MA Grendi -. Il mercato da Cagliari del Nord Africa diventa una delle scommesse dei prossimi anni". Per i traffici internazionali Grendi lavora con due partner: Cma Cgm, con cui la compagnia fa un servizio da Malta sulla Tunisia e sull'Algeria e l'altro è Maersk con la collaborazione iniziata a fine 2023, nel porto di Cagliari per i collegamenti con i porti del Nord Africa. (ANSA).
   

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