Sardegna

Soru, 'Todde viceré inviata da Roma, voto utile bugia stantia'

Ex governatore al contrattacco: 'prestanome di chi ha governato'

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 19 FEB - "Quella del voto utile è una bugia stantia, per cercare di nascondere il progressivo crollo di consensi suo e della sua coalizione". Così Renato Soru replica ad Alessandra Todde, entrambi candidati nell'area di centrosinistra alle regionali di domenica 25 febbraio in Sardegna.
    Todde questa mattina in un programma radiofonico, ancora una volta, ha sostenuto che "i voti per Renato Soru sono voti per Paolo Truzzu. La legge elettorale sarda non perdona. Nel 2014 disse che ogni voto per Michela Murgia era un voto tolto al centrosinistra, quello che lui diceva allora è valido nel 2024".
    Immediata la risposta di Soru: "Le destre non si battono chiedendo agli elettori di inghiottire imposizioni esterne, intrighi e spartizioni spudorate - sottolinea in una nota - si sconfiggono con idee e progetti alternativi. E Todde e i suoi non ne hanno. Distraggono gli elettori con i siparietti di Giuseppe Conte, il trasformista per eccellenza. Ieri con Salvini a speronare le navi dei più poveri in cerca di salvezza nel Mediterraneo, oggi finto leader della sinistra, domani chissà".
    "Todde è la prestanome delle vecchie facce che hanno governato e sgovernato la Sardegna negli ultimi 15 anni - prosegue il fondatore di Tiscali ed ex presidente della Regione - quelle degli accordi sottobanco e delle mancette clientelari.
    È una donna usata da una classe politica di uomini per fingere novità e cambiamento inesistenti". E ancora: "È la viceré inviata da Roma a mantenere mansueta e asservita la Sardegna. È quella pronta a tutto, anche a scomodare una defunta che non può risponderle pur di giustificare le sue strumentalizzazioni", conclude riguardo al riferimento di Todde sulla scrittrice scomparsa. (ANSA).
   

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