Sardegna

Conte: 'autonomia differenziata divide Paese, sì a proteste'

'Riforme fatte solo per accontentare i partiti'

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 17 FEB - "Questo governo ha intrapreso una strada pericolosa: pur di accontentare forze politiche di maggioranza sta concedendo delle riforme sull'autonomia che fanno male al Paese". Commenta così il leader del M5s Giuseppe Conte, durante il suo tour in Sardegna per la campagna elettorale regionale a sostegno di Alessandra Todde per il campo largo Pd-M5s, la manifestazione di protesta dei sindaci, guidati dal presidente della Campania, Vincenzo De Luca, contro l'autonomia differenziata del governo.
    "Non si può governare senza una visione unitaria del Paese, solo per accontentare ciascuna forza politica, il premierato per Fdi, l'autonomia per la Lega e la giustizia per Fi - sottolinea Conte ai giornalisti durante la sua visita al mercato Campagna Amica di Quartu Sant'Elena -: così si distrugge il Paese ed è chiaro che poi arrivano le proteste degli amministratori".
    Per Conte "un sistema con 20 staterelli" non funziona nemmeno dal punto di vista economico, "chi pensa di arricchirsi con questo progetto resterà deluso, perché le imprese si troveranno con 20 sistemi di regolazione diversi e questo non agevola l'attività economica e produttiva". Quindi "ben vengano le proteste, noi siamo capofila di questo protesta sull'autonomia differenziata e ci faremo sentire in maniera sempre più forte".
    Quanto alla specificità della Sardegna, che soffre l'isolamento dalla Penisola: "Sono molto rispettoso della specificità della Sardegna delle sue istanze di regione autonoma che vuole decidere il suo destino senza essere condizionata da Roma". (ANSA).
   

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