Sardegna

Campus, 'Sassari in linea con direttiva del Mit su zone 30'

Il sindaco: 'nostre scelte in linea, non cambiano i piani'

Redazione Ansa

(ANSA) - SASSARI, 24 GEN - "Le scelte fatte dalla nostra amministrazione sono perfettamente in linea con quanto dice la direttiva ministeriale, che dunque non cambia i nostri piani".
    Così il sindaco di Sassari, Nanni Campus, dopo aver visionato il documento diffuso dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che fissa dei paletti per l'istituzione del limite di 30 chilometri orari per il traffico veicolare in alcuni centri urbani. In particolare, il Ministero elenca le condizioni necessarie per abbassare il limite sotto i 50 chilometri orari: tutte variabili già prese in considerazioni da Palazzo Ducale, come assicura Campus.
    La rivoluzione del traffico a misura di pedoni e ciclisti a Sassari era partita un anno fa con un progetto da quasi mezzo milione di euro per la creazione di una zona 30 a due comparti: uno tra viale Deffenu, via Amendola, Corso Angioy e viale Mancini, l'altro tra via Rockefeller, via Budapest, via Vienna e via Gioscari. Negli ingressi è previsto un restringimento di carreggiata con delle resinature colorate sui lati e l'inserimento di un dissuasore di velocità denominato "cuscino berlinese". Previsti poi interventi di "traffic calming" davanti al liceo Azuni, in via Rolando, e all'Istituto Fondazione Figlie di Maria, in via Muroni.
    La revisione del traffico cittadino è poi proseguita con altri quattro comparti di zone 30: il primo è delimitato da via Brigata Sassari, via Politeama, viale Umberto, via Bellieni, via Roma, via Asproni e Corso Regina Margherita di Savoia; il secondo da via Asproni, via Roma, via Duca degli Abruzzi e viale Dante; il terzo da via Amendola, viale Italia, via De Nicola e viale San Pietro; il quarto da via Catalocchino, viale Dante, via Duca degli Abruzzi e via Napoli. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it