Sardegna

Atto intimidatorio in cava Maffei, stop cantiere e operai in cig

Addetto vigilanza legato, solidarietà da Confindustria

Redazione Ansa

(ANSA) - NUORO, 16 GEN - La società mineraria Maffei Sarda Silicati spa blocca per circa 3 settimane le lavorazioni nel cantiere Cuccuru Mannu, a Sarule e mette tutto il personale in cassa integrazione dopo l'atto intimidatorio che si è verificato il 14 gennaio, l'ennesimo dopo una serie di attentati, l'ultimo nel dicembre del 2021.
    Secondo quanto ricostruito dall'azienda, intorno alle 20 di domenica, "tre individui, di cui uno armato, hanno violato la proprietà privata di MSS, attaccato l'addetto disarmato alla vigilanza, che è stato legato, e danneggiato i macchinari di movimentazione terra presenti in cantiere: due escavatori e di una perforatrice" "Purtroppo, MSS non è nuova a questo genere di attacchi ai suoi beni aziendali; tuttavia, questa volta i delinquenti hanno superato ogni limite . osserva il presidente della Maffei, Federico Emilio Fiorelli - ora il cantiere sarà costretto a fermare da subito le sue attività per almeno 2-3 settimane, a causa dei danni inflitti da questo atto vile e gratuito. Il fermo delle attività comporterà la messa in cassa integrazione del personale operante in cantiere. Non esistono parole per descrivere il senso di impotenza e rabbia che pervade il nostro team in questo momento - continua -Questi individui, oltre ad aver compiuto un gesto contrario ad ogni principio di legalità e buon senso, hanno danneggiato l'economia locale fermando un'azienda sana ed etica che opera con passione nel territorio sardo".
    Nel frattempo il presidente di Confindustria della Sardegna Centrale Giovanni Bitti, a nome di tutta l'associazione esprime la "massima condanna per il grave atto intimidatorio che ha colpito ancora una volta l'impresa nostra associata.
    All'azienda, alla sua proprietà, al direttore e a tutto il personale e ai collaboratori vanno la nostra piena solidarietà e vicinanza. Per le nostre comunità è un pessimo segnale. Quanto accaduto rappresenta un grave danno per tutti contribuendo a creare un clima poco sereno contrario all'attività di impresa, ancor di più in una fase difficile come quella che stiamo attraversando con prospettive in peggioramento". (ANSA).
   

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