Sardegna

Lai (Pd), 'Sardegna beffata su aiuti trasporti merci marittimi'

Interrogazione alla Camera, 'Regione dovrebbe impugnare decreto'

Redazione Ansa

"Sembra una beffa, la Sardegna è l'unica regione in Italia che non può essere raggiunta per via stradale o per via ferroviaria ed è l'unica esclusa dai contributi per il trasporto merci a via mare". Lo denuncia il parlamentare del Pd Silvio Lai che, parlando di "una nuova discriminazione per l'isola da parte del Ministero dei trasporti guidato da Matteo Salvini", annuncia la presentazione di un'interrogazione alla Camera sollecitando la Regione a impugnare il provvedimento.

"Il Decreto interministeriale su Contributo merci via mare n.166 è stato pubblicato su Gazzetta ufficiale n.272 del 21.11.2023, è in vigore dal giorno 6-12-2023 e prevede un contributo per le imprese che imbarchi su navi Ro-Ro e Ro-Pax veicoli o casse mobili accompagnati o meno dai relativi autisti che percorrono le tratte indicate in un allegato e che hanno come porti di origine: Ancona, Bari, Brindisi, Catania, Civitavecchia, Genova, Livorno, Messina, Napoli, Palermo, Ravenna, Salerno, Savona, Trieste", spiega Lai.

"Come si legge nell'allegato sono totalmente esclusi i porti sardi: con questo decreto si finanziamo i km di strada o di ferrovia che si evitano portando le merci via mare, ma, nello stesso tempo, proprio l'isola che non ha la possibilità dell'alternativa al trasporto via mare, riceve le merci senza che ci sia un contributo analogo al trasporto". "Si tratta di risorse che raggiungono i 20 milioni di euro l'anno sino al 2026 di cui le imprese di trasporto possono giovarsi sostenendo contemporaneamente le società armatrici, ottenendo sino al 50% del costo differenziale dello stesso chilometraggio via gomma", conclude il deputato. 

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