Sardegna

Seimila in piazza a Cagliari per sciopero generale Cgil-Uil

Assenza Cisl, 'rispettiamo la scelta ma serve unità sindacale'

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 27 NOV - "Oggi siamo in piazza per dire basta a una situazione in cui si alternano i governi ma la situazione non cambia, la gente continua a essere disoccupata e continuiamo ad avere una povertà allarmante". Lo ha sottolineato la segretaria regionale della Uil, Francesca Ticca, durante il corteo a Cagliari, partito da viale Trento e che durante il tragitto fino a piazza del Carmine ha raccolto circa seimila persone nel giorno dello sciopero generale in Sardegna.
    "Non si può parlare di politiche attive per il lavoro, di ripresa economica reale e concreta, di qualità di vita diversa delle persone - ha precisato Ticca - se non riparte il sistema industriale, che deve ripartire pensando che la Sardegna deve avere pari opportunità rispetto alle altre regioni italiane".
    Assente la Cisl: "Speriamo che capiscano in fretta, dopo la manifestazione di qualche giorno fa, che la Uil e la Cgil sono dalla parte giusta, abbiamo necessità di rimettere insieme, in Sardegna in particolare, l'unità sindacale", ha precisato la segretaria. "Rispettiamo una scelta legittima - ha aggiunto il segretario organizzativo nazionale della Uil Emanuele Ronzoni -, ma pensiamo che in questo momento ci sia bisogno di sentire la nostra voce, se non lo facciamo ora quando si può scioperare.
    Speriamo che il dialogo vada avanti e si possa ricucire".
    (ANSA).
   

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