Sardegna

Maria di Nazareth pagana, selvaggia e femminista

Barbara Alberti: "Volevo raccontare una Madonna che sorride"

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 26 NOV - Piomba sul Torino Film Festival una Maria di Nazareth mai vista prima, pagana, ladra, selvaggia e femminista e soprattutto una donna che non è affatto contenta del suo destino e non manca a dire a Dio in persona: "Perché proprio a me?" È il Vangelo secondo Maria, il nuovo film di Paolo Zucca con Benedetta Porcaroli e Alessandro Gassmann, tratto dall'omonimo romanzo di Barbara Alberti, che lo ha anche sceneggiato assieme a Paolo Zucca e ad Amedeo Pagani.
    "Ho scritto questo libro nel 1979 al solo scopo di far sorridere la Madonna. Viene sempre rappresentata come una serva assoluta che per destino dovrà solo piangere e partorire senza conoscere uomo. Insomma, l'indicazione che veniva data alle donne era piangere. Credo che noi donne possiamo essere qualcosa di più di una figurina del dolore" spiega oggi Barbara Alberti.
    Fuori Concorso al 41. Torino Film Festival il film Sky Original, prodotto da La Luna, Indigo Film, Vision Distribution, al cinema in primavera con Vision e successivamente in esclusiva su Sky e in streaming solo su Now, mette in campo una Maria ragazzina a Nazareth dove tutto le è proibito, anche imparare a leggere e scrivere, un vero inferno per lei che sogna di scappare quanto prima su un asino come fanno i profeti per andare alla scoperta del mondo. Dopo aver messo a tappeto ogni pretendente trova in Giuseppe (Alessandro Gassmann) un maestro di saggezza, ma il loro matrimonio è casto, mentre lui segretamente la istruisce, preparandola alla fuga.
    Ma ecco un ostacolo imprevisto: Maria e Giuseppe si innamorano. Stanno per abbandonarsi alla passione, quando l'angelo dell'annunciazione rovina tutto. Il fatto è che il piano di Dio e quello di Maria non coincidono. (ANSA).
   

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