Sardegna

Bruciò il vicino, salta la deposizione compagna della vittima

Processo in Corte d'assise a Sassari per l'omicida di Olbia

Redazione Ansa

(ANSA) - SASSARI, 21 NOV - Magdalena Murawska, la compagna di Toni Cozzolino, bruciato vivo per strada l'11 marzo 2022 per mano del suo vicino di casa, Davide Iannelli, e morto in ospedale a Olbia dopo dieci giorni di agonia, non si è presentata questa mattina nell'aula della Corte d'assise di Sassari per testimoniare contro l'assassino del suo compagno.
    La donna dopo la tragedia si è trasferita in Polonia, suo Paese d'origine, e non ha risposto alle convocazioni del pm Daniele Rosa e se non si presenterà alla prossima udienza, fissata per il 19 dicembre, il sostituto procuratore ha chiesto al presidente della Corte, Massimo Zaniboni, che si avvii la procedura prevista dalla legislazione europea per un'audizione a distanza.
    "L'ho sentita nei giorni scorsi invitandola a presentarsi davanti a questa Corte per fornire la sua testimonianza - ha detto in aula l'avvocato di parte civile, Giampaolo Murrighile, che con i colleghi Antonio Fois e Massimo Perra assiste i familiari della vittima - Mi ha comunicato di non aver ricevuto la notifica e di essere disponibile a venire in Italia per testimoniare, una volta che riceverà la convocazione".
    I difensori dell'imputato, presente all'udienza, gli avvocati Abele e Cristina Cherchi, non si sono opposti a una eventuale audizione a distanza. La Corte ha deciso di dare un'altra opportunità alla testimone di presentarsi in Tribunale, e poi eventualmente disporrà l'audizione direttamente dalla Polonia.
    Intanto oggi in aula è comparsa un'altra teste, una donna che era sull'autobus su cui Cozzolino tenta di salire per cercare soccorso dopo essere stato dato alle fiamme da Iannelli. La testimone ha confermato di aver visto la vittima avvolta dal fuoco e l'autista del bus prestargli soccorso spegnendo le fiamme con un estintore. (ANSA).
   

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