Sardegna

Rsu Lirico Cagliari confermano sciopero, a rischio 'Mefistofele'

Sovrintendente Colabianchi, "incomprensibile e dannoso"

Redazione Ansa

È a rischio la prima dell'opera 'Mefistofele' di Arrigo Boito, in programma il 17 novembre al teatro Lirico di Cagliari. È stato infatti confermato lo sciopero per tutta la giornata di venerdì indetto dalle Rsu. Prosegue dunque la mobilitazione dei lavoratori del Teatro partita con la replica, annullata, del concerto diretto da Dmitry Matvienko lo scorso ottobre. Le Rsu giudicano "insoddisfacenti" i risultati dei confronti tra i sindacati e la direzione della Fondazione. Per la Rsu del Lirico "la direzione aziendale non ha ancora affrontato tutte le problematiche avanzate dalla Rsu e dalle segreterie di categoria emerse in occasione dell'incontro con il presidente della Fondazione il 14 ottobre scorso - scrive in una nota Cristiano Barrovecchio, coordinatore Rsu - pertanto le manifestazioni di protesta proseguiranno fino alla conclusione della vertenza".

   

il Sovrintendente Colabianchi, "stop incomprensibile e dannoso"

"Si tratta di un'iniziativa incomprensibile a fronte di una trattativa in atto nella quale l'azienda sta rispettando totalmente le intese raggiunte e gli impegni assunti". Così Nicola Colabianchi, sovrintendente del Lirico di Cagliari, sulla decisione da parte delle Rsu di confermare lo sciopero dei lavoratori per l'intera giornata del giorno 17 novembre in occasione della prima dell'opera Mefistofele di Arrigo Boito. "È incomprensibile perché lo sciopero è due volte contro l'utenza - prosegue il sovrintendente - contro i cittadini che pagano le tasse per garantire un servizio culturale e contro quegli stessi cittadini che sostengono il Teatro sottoscrivendo abbonamenti ed acquistando i biglietti. Un'iniziativa autolesionistica, che, oltre a determinare una perdita di risorse in termini di punteggio Fus, reca danno all'immagine del Teatro proprio in questo momento di grande sforzo per il rilancio dell'Istituzione e l'avvicinamento di un nuovo pubblico, soprattutto giovanile".

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