(ANSA) - CAGLIARI, 15 NOV - La Sardegna nel 2023 non cresce,
o meglio, cresce poco meno dell'1%, dato appena inferiore alla
media nazionale e molto più basso rispetto allo scorso anno. È
il principale dato macro che emerge dall'aggiornamento
congiunturale sull'economia Sardegna della Banca d'Italia,
presentato questa mattina a Cagliari.
"Non ci aspettavamo grandi risultati, certo - commenta
Stefano Barra, direttore della sede di Cagliari - però siamo in
una situazione di rallentamento complessivo dei consumi, anche
gli investimenti sono improntati alla massima cautela". La
situazione di incertezza geopolitica e l'inflazione, scesa
nell'Isola al 5,8% (media Italia 5,3%), stanno pesando su una
regione già provata dai gap con il resto della Penisola. "La
crescita si è indebolita in tutti i comparti produttivi - ha
sottolineato Barra -, sui servizi sta pesando l'andamento della
spesa delle famiglie per i consumi".
Tutto ciò anche se il turismo e i trasporti hanno trainato,
con il 5,5% in più di arrivi negli scali sardi rispetto al 2022.
Nelle costruzioni "da un lato la spesa dei privati è in
diminuzione - sottolinea il rapporto - per effetto del venir
meno degli incentivi fiscali, e per converso, invece, abbiamo
una crescita della spesa in costruzioni da parte del settore
pubblico".
Sul fronte dell'occupazione, in crescita molto più contenuta
rispetto al 2022 (0,9%) i primi nove mesi del '23 riflettono i
contratti stagionali nel turismo. Il mercato del credito soffre
il rialzo dei tassi per combattere l'inflazione, si per i mutui
alle famiglie che per i prestiti alle imprese.
Nubi all'orizzonte e incertezza per le previsioni future:
"Troppo complicato azzardare previsioni in uno scenario come
questo, di certo nei primi mesi del 2024 non ci si potrà
aspettare un grande mutamento". (ANSA).
L'economia sarda frena, per Bankitalia cresce meno dell'1%
Barra: 'Situazione di rallentamento complessivo dei consumi'