Sardegna

La natura come medicina, Sardegna apripista a livello nazionale

Progetto "terzo paesaggio" dell'innovatrice green Daniela Ducato

Redazione Ansa

(ANSA) - GUSPINI, 11 NOV - La natura come medicina.
    Abbassamento della glicemia, aumento della concentrazione e dell'attenzione, rilassamento mentale e contrasto dell'insonnia, riequilibrio del tono dell'umore, stimolazione del sistema psiconeuroendrocrino e immunitario. Sono alcuni dei benefici della medicina forestale, full immersion nella natura guidati da personale specializzato.
    Guspini, nel Medio Campidano, all'avanguardia a livello nazionale. Il suo "terzo paesaggio", progetto ideato da Daniela Ducato - innovatrice green e Cavaliere della Repubblica per meriti ambientali -, prima specializzata in Sardegna in medicina forestale, è il primo in fase di validazione come risorsa di prevenzione medica. In campo un team di ricerca scientifica con il comune di Guspini già certificato pesticide free, l'Associazione Italiana di medicina forestale, in collaborazione con la Confcommercio Green, privati, ordini professionali, realtà innovative e università.
    "A Guspini, per la prima volta in Italia - spiega il medico Paolo Zavarella presidente e fondatore dell'associazione italiana di medicina forestale - abbiamo iniziato la qualificazione di aree urbane caratterizzate dal Terzo Paesaggio, come luoghi idonei alla prevenzione e alla promozione della salute: la corretta immersione è in grado di aumentare del 50%, in modo stabile e sostenuto nel tempo, il numero delle Cellule NK (Natural Killer) che sono i linfociti o globuli bianchi presenti nel sistema immunitario umano e animale".
    Nel suolo - spiega Ducato - ci sono salute e una farmacia a cielo aperto. "E nella restituzione di suolo e non nel suo consumo c'è il nostro futuro biologico. Nel terzo paesaggio l'assenza umana genera spesso un inaspettato rifugio per il ripristino e la conservazione della biodiversità. Il suolo con le sue piante spontanee è elemento privilegiato dell'equilibrio ecologico e al contempo favorisce la salute umana anche attraverso il rilascio di molecole volatili. Per una efficace immersione è importante avere la guida di figure specializzate facilitatrici di medicina forestale". (ANSA).
   

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