Sardegna

Lingua blu, salgono a 355 i capi morti su oltre 1500 casi

Asl 5, 'nell'Oristanese situazione sotto controllo'

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 10 NOV - Salgono a 355 i capi morti a causa della lingua blu, tutti ovini. L'aggiornamento degli ultimi dati pubblicati sul sito dall'Istituto Zooprofilattico regionale per la stagione 2023-2024 confermano che i focolai sono 75 mentre salgono a 1540 i casi, tra i quali 211 nel solo Medio Campidano.
    Una quarantina le pecore morte e 90 quelle contagiate dal virus, invece, nell'Oristanese. I comuni attualmente interessati dalla diffusione del virus della blue tongue sono Cuglieri, Seneghe, Narbolia, San Vero Milis, Riola Sardo, Baratili San Pietro, Zeddiani, Nurachi, Cabras, Terralba, Uras, San Nicolò d'Arcidano e Mogoro.
    La lingua blu si è diffusa anche negli allevamenti nel territorio di competenza della Asl 5 ma "la situazione è sotto controllo", ha dichiarato il dottor Enrico Vacca, direttore del servizio di Sanità Animale.
    "Il nostro servizio ha emesso un provvedimento sanitario, che istituisce una zona soggetta a restrizione per febbre catarrale degli ovini, dove verranno applicate una serie di misure sanitarie per evitare l'ulteriore diffusione della malattia".
    "Gli allevamenti all'interno della zona di protezione sono sottoposti a un'attività di monitoraggio, controllo e sorveglianza intensificata da parte dei servizi veterinari della Asl 5 - ha proseguito Vacca - le movimentazioni all'interno della zona di restrizione sono consentite purché i capi non presentino segni clinici della malattia, anche se resta inteso che gli animali provenienti da uno stabilimento ricadente nei 20 chilometri di raggio attorno ad un caso confermato di blue tongue devono essere sottoposti a visita clinica da parte del veterinario ufficiale entro le 24 ore dalla partenza. Le movimentazioni verso il restante territorio regionale sono consentite solo per il macello, previa visita clinica". (ANSA).
   

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