(ANSA) - CAGLIARI, 03 NOV - "Dobbiamo continuare così, non
dobbiamo fermarci". È il messaggio di Claudio Ranieri
all'antivigilia della gara di domenica alle 15 con il Genoa alla
Domus (si va verso il sold-out), altra tappa fondamentale nel
percorso che ha come traguardo la salvezza.
Ora c'è il Genoa. "Vogliamo un altro risultato positivo, ma
dovremo impegnarci molto perché - ha chiarito il tecnico -
avremo di fronte una grande squadra che già l'anno scorso con
l'arrivo di Gilardino si è trasformata". Nessun respiro di
sollievo per l'assenza di Retegui: "Un bel giocatore con una
velocità di esecuzione incredibile, ma non dimentichiamo che il
Genoa è una bella squadra nel complesso, con un ottimo
centrocampo. E che degli ultimi cinque gol quattro li ha fatti
Gudmundsson, un altro bel giocatore. Dovremo stare molto
attenti".
Cagliari che ha cambiato marcia con Frosinone e Udinese. "E
ora - ha avvertito il tecnico - aspettiamo la controprova nella
gara di domenica". Una squadra, quella di Ranieri, che vince
all'ultimo respiro: "E' quello che chiedo anche nelle partitelle
che giochiamo qui tra di noi - ha spiegato - Si può anche
perdere, ma dare tutto fino alla fine. L'arma della
disperazione? Sì, molto spesso i ragazzi sembrano dare il meglio
quando hanno poco da perdere. È un fattore psicologico:
evidentemente si scrollano di dosso qualche paura e riescono a
dare di più. Dobbiamo però acquisire una sempre maggiore
personalità per la serie A".
Rosa ampia e che risponde: sempre più difficile scegliere la
formazione. "I giocatori li preferisco arrabbiati - ha
sottolineato Ranieri -, se non gliene fregasse nulla del fatto
che giocano di meno sarebbe una sconfitta. Per me tutti sono
importanti o possono esserlo: non importa se giocano quaranta
partite o una sola. Magari quella sola può essere la più
importante". (ANSA).
Cagliari: Ranieri, 'avanti così ma massima attenzione'
Il tecnico alla squadra, 'non possiamo più prendere tanti gol'